Un “dinosauro vivente” succhia-sangue, è stato avvistato da Sean Blocksidge, una guida turistica di Margaret River, località dell’Australia. L’uomo aveva sentito delle leggende locali sulle lamprede, che a quanto pare migrano sulle cascate locali, ma ci sono voluti ben 20 anni prima che potesse avvistarne una con i suoi occhi.
Nessuno ne aveva più viste da almeno 10 anni. Ma la guida è riuscito ad avvistarne 6 tutto d’un colpo.
Le lamprede sono creature simili alle anguille, evolutesi milioni di anni fa, e sono famose per bere il sangue delle loro prede – per questo soprannominate anche pesci vampiri.
Questo il racconto del 49enne, Sean: “È stato come trovare lo yeti o il mostro di Loch Ness. È stato un momento surreale. Ho sentito tanti racconti sulla migrazione delle lamprede, che risalivano le cascate a migliaia. Vado al fiume ogni giorno, in tour con le canoe, e ho sempre sperato di beccarne una. Questo è stato il mio giorno fortunato. Sono felice di sapere che ci sono ancora”.
Sean si trovava alle Cascate di Yalgardup, dove si era fermato con il suo gruppo.
“Ho guardato in acqua e ho visto questa cosa che sembrava un lungo tubo blu appoggiato sul fondo. Era strano, perché di solito non ci sono rifiuti nel fiume. Mi sono avvicinato per guardare più da vicino e ne ho visti sei, di questi ‘tubi’, che provavano a nuotare controcorrente”.
Le lamprede nascono solitamente in acqua dolce, e da adulte migrano alle foci dei fiumi e in mare, dove vivono il resto della loro vita. Ritornano ai fiumi solo per riprodursi e concludere così il loro ciclo vitale. Oggi sono una razza in via d’estinzione a causa dei cambiamenti climatici e l’aumento della salinità delle acque australiane.
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La guida ha raccontato come lui e il suo gruppo fossero felici di aver avvistato gli animali, anche se l’aspetto grottesco e i grossi denti appuntiti non sono esattamente piacevoli all’occhio.
La guida ha aggiunto: “Il mondo si sta deteriorando, ma il processo è talmente lento che le persone non si accorgono della gravità delle conseguenze a lungo termine. Una specie vecchia centinaia di migliaia di anni rischia di sparire davanti ai nostri occhi”.
Stephen Beatty, ricercatore alla Murdoch University di Perth, ha ingaggiato Sean come frontman per accrescere la consapevolezza su queste inusuali creature: “È magnifico che sia riuscito a far conoscere questo animale così raro”.