Kylian Mbappé e Leo Messi hanno guidato il PSG alla vittoria in Champions League contro il Brugges e scritto una pagina di storia.
L’approdo di Leo Messi al Paris Saint Germain non è stato come tutti si sarebbero attesi. Il fuoriclasse argentino al momento mantiene una media reti ben al di sotto di quelle che teneva in Spagna e qualcuno comincia a mormorare. Le polemiche sono nate principalmente dopo l’assegnazione del settimo pallone d’oro al fuoriclasse di Rosario: le due prestazioni incolore di Messi in campionato hanno suscitato le critiche dei tifosi parigini, che hanno sottolineato che le partite dell’argentino sono state non meritevoli del premio appena ricevuto.
La “Pulga” si è fatta perdonare ieri sera contro il Brugges, in Champions League. Il match è stato posto in discesa da Kylian Mbappé: il francese ha fatto una doppietta nei primi minuti dell’incontro indirizzando la partita verso il Psg. Dopo è cominciato lo show di Leo con giocate di alta classe è un gol dei suoi da fuori area che ha trasformato in una bolgia il Parco dei Principi. Nel secondo tempo Il Pallone d’oro ha chiuso la pratica procurandosi e segnato il rigore del definitivo 4-1.
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Mbappé e Messi guidano il PSG ad un trionfo da record: come hanno scritto la storia
Il primo tempo della partita di ieri sera, tuttavia, non è da ricordare per la doppietta lampo di Mbappé né per il gol bellissimo di Messi, ma per ciò che questi gol rappresentano. Con i due gol di ieri il francese è diventato il più giovane della storia della Champions a raggiungere quota 30 reti, battendo di 150 giorni circa proprio Leo Messi che deteneva il record ormai da 11 anni.
Con il primo bellissimo gol di ieri, invece, l’argentino ha eguagliato Pelé nella classifica all-time dei marcatori. Con la seconda lo ha superato arrivando a 758 gol ufficiali in carriera. Davanti a lui per il primato assoluto ci sono adesso solamente Joseph Bican (805 reti) e Cristiano Ronaldo (801 reti). Con ogni probabilità il portoghese supererà lo storico detentore del primato assoluto di reti entro questo mese di dicembre, alzando successivamente l’asticella a nuove vette.
Se Messi dunque non ritroverà il consueto feeling con il gol, difficilmente riuscirà ad eguagliare e superare il record assoluto di gol che potrebbe stabilire il suo eterno rivale. Cristiano Ronaldo, infatti, continua a segnare con una regolarità impressionante nonostante si avvicini ai 37 anni. Se dovesse continuare a questi ritmi, il lusitano potrebbe stabilire un record impossibile da eguagliare, anche per chi, come Messi, ha battuto ogni genere di record di precocità e prolificità.