I proprietari di una fattoria del Regno Unito non potevano certo immaginare che sotto il loro possedimento si celasse una meravigliosa villa di epoca romana.
Tutto merito di Jim Irvine, che si è accorto della presenza di alcuni strani frammenti nella fattoria di suo padre. Sono bastate alcune ricerche su Google Earth per consentire il ritrovamento di alcuni dei mosaici romani più significativi mai rinvenuti in Gran Bretagna.
“Ho notato questi frammenti di ceramica e anche quelle che vengono comunemente definite tegole romane antiche, di colore arancione. Sapevo che non avevano motivo di essere lì, quindi quando sono tornato a casa ho dato un’occhiata al campo su Google Earth e ho notato un segno di ritaglio che non avevamo mai notato prima”, ha detto Jim Irvine al sito britannico iNews.
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A quel punto, Jim ha scavato una trincea di circa due metri e mezzo vicino al segno di ritaglio, fermandosi non appena si è reso conto di aver colpito una piastrella.
Alla fine dal terreno è emerso un raro mosaico che mostra scene de “L’Iliade” di Omero, il primo mai trovato nel Regno Unito e uno dei pochi conosciuti in Europa, come riporta anche il New York Post.
Tra le macerie che ricoprivano il mosaico anche resti umani
L’opera d’arte, realizzata 1.700 anni fa, va a comporre un muro di un complesso di ville romane. All’interno delle macerie che ricoprivano il mosaico sono stati rinvenuti anche resti umani.
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“La villa, il suo mosaico e il complesso circostante è il ritrovamento più eccezionale nella recente storia archeologica di Rutland e colloca la contea su un palcoscenico nazionale e internazionale”, ha affermato l’archeologo della contea di Leicestershire e Rutland, Richard Clark.
Ma come ha fatto la famiglia a lavorare la terra per 30 anni senza notare i tesori storici sepolti sotto di essa? Jim Irvine, che svolge la professione di ingegnere, spiega che gli agricoltori sono “talmente concentrati sul proprio lavoro da non notare il terreno”.