Sony sembra intenzionata a lanciare un nuovo servizio il cui nome in codice è Playstation Spartacus: scopriamo di cosa si tratta.
Siamo giunti nell’era della consacrazione del mercato del gaming. L’approdo sul mercato di Playstation prima e quello delle connessioni internet a banda larga poi hanno di fatto allargato l’utenza del mondo dei videogiochi a dismisura. Se fino a qualche anno fa il videogame era un nicchia nella società, oggi si tratta di una parte della cultura popolare, qualcosa che fa parte della nostra vita al pari di televisione e internet.
Ciò che blocca la diffusione capillare di questo sistema di intrattenimento è il costo. Per giocare si ha bisogno di un Pc o di una console di nuova generazione i cui costi per molti sono proibitivi: un computer da gaming al giorno d’oggi è inacquistabile a causa della crisi dei semiconduttori, la sola scheda video si trova a prezzi folli (minimo 800 euro), mentre per le console ci vogliono 500 euro, a cui bisogna aggiungere il costo dell’abbonamento internet e quello dei giochi.
Per quanto riguarda l’acquisto di giochi, già oggi esistono delle realtà interessanti. Epic Games ad esempio regala due giochi ogni mese senza bisogno di costi d’abbonamento, Google Stadia e Amazon Luna permettono di giocare senza pc con costi decisamente bassi (circa 30 euro al mese per il pacchetto migliore). La vera occasione però è il Game Pass di Microsoft che permette di giocare su console e Pc ad una libreria di giochi recenti e di richiamo, ma anche alle ultime uscite senza costi aggiuntivi.
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Tale servizio è una manna dal cielo per gli appassionati, ma tiene ancora lontani coloro che giocano in maniera occasionale. Il motivo di tale resistenza è semplice: per i giochi nuovi è necessario un hardware di nuova generazione, dunque il costo d’ingresso è ancora troppo alto. Microsoft ha pensato di ovviare a questo permettendo la medesima selezione di giochi non solo su Pc, ma anche sulle console della passata generazione, ormai sul mercato ad un prezzo più che abbordabile. Inoltre ha immesso sul mercato una console meno potente della Series X, la Series S, che non ha le stesse capacità ma permette di giocare a tutto.
Inoltre da qualche settimana a questa parte è stato lanciato all’interno del Game Pass, anche il servizio Project X Cloud, ovvero la possibilità di giocare i videogame in streaming senza la necessità di un hardware che lo supporti. La stabilità e la diffusione del cloud, possibile solo quando ci sarà una copertura internet totale a 1000 mega (motivo per cui sia Stadia che Luna non ingranano), sarà ciò che cambierà definitivamente il mercato del videogame, rendendo obsoleto il concetto di generazione e di console.
Insomma il gigante dell’informatica sta spendendo molto per la transizione verso i servizi, un modo per rendere inutile o comunque non fondamentale la corsa al nuovo hardware. Chiaramente si tratta di un’operazione economicamente dispendiosa, i cui frutti veri e propri si vedranno nel corso dei prossimi anni. L’azienda americana d’altronde è l’unica che economicamente può permettersi un investimento così ingente al fine di rientrarci economicamente in un prossimo futuro.
Sebbene al momento una simile politica non ha portato un vantaggio rispetto alle concorrenti, ha permesso a Microsoft di ridurre l’enorme gap che c’era con la concorrenza in tempi relativamente brevi. Sony, ancora leader del mercato, comincia ad avvertire gli effetti di una concorrenza così spietata e la community da qualche mese a questa parte richiede sempre più sovente un servizio simile a quello offerto dalla concorrenza.
La casa nipponica ha già il proprio servizio cloud gaming – Il Playstation Now – e un servizio in abbonamento con il quale offre una selezione di giochi e altri videogame nuovi ogni mese. Ciò che non è al pari della concorrenza è l’offerta: il Ps Now ha problemi di stabilità, mentre il Ps Plus non si avvicina nemmeno minimamente alla qualità e all’abbondanza di videogiochi che si possono trovare sul pass.
Per tale motivo pare che Sony stia pensando di unire i due servizi e fornire un qualcosa di simile al Game Pass. A dare la notizia è stato Bloomberg, sito molto affidabile, parlando del progetto Playstation Spartacus. Si tratterebbe di un servizio in cui si possono trovare giochi nuovi ogni mese e la sconfinata libreria di videogame Sony dalla Ps One, passando per le console portatili, fino a giungere a Ps5.
Bloomberg non parla di costi, ma spiega che ci sarebbero tre diversi livelli di abbonamento: il primo con la selezione di giochi Ps5 in cloud e i nuovi giochi ogni mese, il secondo con l’intera libreria Ps4/Ps5 e i giochi nuovi, ed il terzo con tutto l’ecosistema di giochi del mondo Playstation dal 1994 ad oggi. Il nuovo servizio dovrebbe vedere la luce nella primavera 2022, ovvero in coincidenza con l’inizio del nuovo anno fiscale.
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