La fine del mese di novembre ha fatto piombare l’Italia nella prima vera ondata di gelo.
Le temperature si sono drasticamente abbassate in tutte le Regioni della penisola, accompagnate da maltempo e nevicate che in alcune zone sono scese anche sotto i mille metri.
Purtroppo le precipitazioni hanno causato grossi disagi, provocando anche due vittime. Salvatore Laudani, 47enne tecnico del Soccorso alpino e speleologico siciliano, è stato colto da un malore mentre rientrava dall’Etna durante una bufera, in piena notte, dopo aver contribuito a recuperare un’escursionista.
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L’altro decesso si registra in Valle d’Aosta, dove Leandro Pession, 58 anni, è stato travolto da una valanga. L’uomo era operatore addetto al recupero e al primo intervento di soccorso agli sciatori infortunati.
Ma che scenario ci aspetta per i prossimi giorni? Quali saranno le temperature in Italia in questa prima parte di dicembre?
L’aria gelida dalla Russia fa “tremare”: Natale sotto la neve?
Secondo quanto riportato dal sito IlMeteo.it, si preannuncia un dicembre “vecchio stile”, ovvero caratterizzato ancora da grande freddo e nevicate. Già nei giorni che precedono e seguono l’Immacolata (l’8 dicembre, ndr) le precipitazioni nevose dovrebbero comparire anche in pianura, specialmente al nord.
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Ma ciò che preoccupa maggiormente gli esperti è quello che viene definito “lago gelido”, vale a dire un ricolmo di aria artica formatosi tra Scandinavia e Russia che potrebbe investire l’Europa centro-meridionale nelle prossime settimane.
Al momento, vista anche la distanza, è difficile dare questo scenario per scontato, ma gli esperti lo reputano possibile. Se questo afflusso di aria gelida dovesse giungere anche in Italia, ci ritroveremmo a passare una seconda metà di dicembre – Natale compreso – con temperature polari e neve fino a bassissima quota.