La settimana non comincia bene per Mara Venier, infuriatissima dopo la pioggia di critiche in merito alla puntata della scorsa domenica di ‘Domenica In‘, il programma Rai di cui è padrona di casa di lungo corso.
Nella puntata del 28 novembre, tra gli ospiti in studio è stato presente anche Alvise Rigo, 29 anni, ex rugbista e attualmente concorrente del talent Rai ‘Ballando con le Stelle‘, condotto da Milly Carlucci. Particolarmente apprezzato dal pubblico femminile, a Domenica In non è stato da meno, e Mara è stata “incitata” ad apprezzare meglio il fisico del ragazzo: “Lui è davvero un bel toccare, Mara tocca, tocca”.
Il tutto è avvenuto in un clima scherzoso, tra le risate del pubblico e dello stesso Alvise Rigo, che l’ha presa sul ridere e si è prestato al gioco con la conduttrice.
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Il web però si è scatenato, particolarmente su Twitter, puntando il dito contro la Venier e paragonando l’accaduto al caso di Greta Beccaglia, giornalista sportiva molestata in diretta da un tifoso all’uscita dallo stadio, dove si era appena svolto il match Empoli-Fiorentina.
Mara si è arrabbiata, e ha dichiarato all’AdnKronos: “Vergognoso accostare il gesto goliardico fatto con simpatia e affetto in assoluta buona fede nei confronti di Alvise, mio concittadino veneziano, all’atto di molestia nei confronti della giornalista sportiva di Toscana Tv. Prima di scrivere un pezzo così un giornalista ci deve pensare molto bene. Non accetto di essere accostata alle molestie sessuali“.
“Non mi va bene e sto valutando col mio avvocato un’azione legale”, zia Mara sul piede di guerra
Ha concluso così: “Le molestie sessuali sono una cosa. Una bottarella al sedere fatta ridendo è un’altra cosa. Ho mandato tutto al mio avvocato Carlo Longari e valuteremo se è il caso di querelare il giornalista. Non permetto a nessuno di mettere insieme queste vicende”.
Sull’accaduto si è espresso anche l’altro diretto interessato, Alvise, che ha commentato a sua volta: “Se mi sono sentito molestato? Ma scherziamo? Mara è una zia per me. Il nostro era un gioco. Non è assolutamente accostabile una cosa così grave come quella accaduta alla giornalista sportiva Beccaglia a una cosa così simpatica e goliardica come quella fra Mara e me”.
Stando soprattutto alle parole di Alvise, la situazione è dunque ben diversa da quanto accaduto alla Beccaglia, sebbene il pubblico le abbia paragonate e poste sullo stesso piano, forse anche per la contiguità temporale tra due accaduti.