Conosciamo meglio Jack Dorsey, il milionario fondatore di Twitter che oggi vive il successo della sua compagnia da esterno.
Da quando esistono i media c’è sempre stata attenzione massima per quelle personalità in grado di creare un impero commerciale di successo. In Italia ne sono esempi Enzo Ferrari, la famiglia Agnelli e ora quella Berlusconi. Lo stesso capita fuori dai nostri confini ed in particolar modo per coloro i quali hanno una personalità eccentrica. Se nei novanta c’era un attenzione massima per la vita e la storia di Bill Gates e Steve Jobs, le menti a capo delle principali aziende d’informatica dell’epoca e anche odierne(Microsoft e Apple), ai giorni nostri si guarda a Elon Musk e Jeff Besoz.
In pieno accordo con la mitologia del capitalismo, le divinità odierne sono quegli uomini in grado di partire da 0 con un’idea potenzialmente buona e in grado di rivoluzionare la società. E’ sicuramente questo il caso di Mark Zuckerberg, il quale però appare troppo concentrato e poco eccentrico per diventare un idolo planetario. L’altro fattore che unisce queste personalità è lo sconfinato patrimonio che sono riusciti ad ottenere attraverso le loro idee ed il loro lavoro.
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Jack Dorsey, chi è l’eccentrico creatore di Twitter
Nella lista di queste personalità di spicco rientra sicuramente anche Jack Dorsey, creatore e per poco tempo CEO di Twitter. Il milionario è probabilmente la personalità più eccentrica della Silicon Valley, un uomo che vive in un mondo totalmente sconnesso da quello in cui vivono tutti e che non è nemmeno troppo interessato ad apparire o ad allargare il business che ha per le mani.
A tracciare la personalità di questo milionario americano è stato lo scrittore Nick Bilton, all’interno del libro ‘Hatching Twitter‘. Interessante in tal senso l’opinione di un ex impiegato dell’azienda che a Bilton ha dichiarato: “Nessuno si sarebbe atteso che Dorsey avrebbe raggiunto certi risultati: era un mezzo barbone, un hippie, un programmatore che viveva facendo couchsurf. In tantissimi aspetti è l’anti CEO. Quei ragazzi sono snob, lui invece è solo sé stesso. E’ un ragazzo differente. Chiunque prenda il posto di Jack, sarà sempre meno originale di lui”.
La storia di Jack con Twitter, compagnia che ha co-fondato, è stata piena di tira e molla. La prima volta è stato CEO solo per 18 mesi, quindi ha ripreso quel posto nel 2015 e lo ha lasciato nuovamente pochi giorni fa. Secondo l’ex dipendente non si tratta di incapacità nella gestione dell’azienda, per la quale avrebbe anche idee trascinanti, ma semplicemente del fatto che Dorsey è sempre distratto da altri interessi.
A spiegare quali è Bilton. Lo scrittore ci dice che Dorsey ha una routine da rispettare che è fatta di due ore di meditazione e 45 minuti di sauna mista ad acqua ghiacciata prima di andare a letto. Quindi c’è la sua voglia di dedicarsi principalmente alla filantropia e ad un progetto relativo ai sistemi di pagamento digitali. Infine ci sono le belle donne: in questi anni è stato visto spesso in compagnia di modelle e splendide compagne.
Insomma Dorsey in questi anni è diventato un latin lover. Il suo successo con il gentil sesso? Secondo Bilton non è solamente legato alle sue ingenti finanze, ma al fatto che si tratta di una persona molto intelligente e interessante. Per quanto riguarda le critiche che lo hanno interessato in questi anni, specie quella dopo il viaggio in Myanmar, Bilton spiega la posizione del miliardario: “Non è interessato minimamente all’opinione altrui. Vuole che pensino abbia un legame folle con Steve Jobs e lasciare un segno nell’universo”.