Top legal, rivista italiana che si occupa del settore legale italiano e mondiale, ha assegnato il premio per il miglior studio dell’anno nel diritto al lavoro a LabLaw Rotondi & Partners. Il premio è stato attribuito per l’assistenza fornita a GKN durante la chiusura dello stabilimento di Campi Bisenzio, Toscana, e l’invio di ben 430 lettere di licenziamento per i dipendenti della multinazionale.
Nel documento sulle motivazioni della premiazione è scritto testualmente che lo studio legale è “stimato per la proattività e la lungimiranza con cui affianca i clienti. Come nell’assistenza a GKN per la chiusura dello stabilimento fiorentino e l’esubero di circa 430 dipendenti“.
GKN, come scritto sopra, è una multinazionale controllata direttamente dal fondo Melrose; durante la chiusura della sede è stata assistita dall’avvocato Francesco Rotondi.
LabLaw premiata come miglior studio dell’anno, ma perdono in tribunale contro i 430 licenziati della fabbrica
Il premio poteva forse essere assegnato meglio, dato che la causa portata avanti da LabLaw è stata bloccata dal tribunale, perché in palese violazione dello Statuto dei Lavoratori. La violazione interessa in particolare l’articolo 28 dello statuto, violato mettendo in atto comportamenti anti sindacali. L’azienda si è trovata costretta a seguire quanto stabilito dal giudice e revocare la procedura di licenziamento “senza che ciò possa considerarsi acquiescenza, con ogni più ampia riserva di impugnazione”.
Dopo l’annuncio del premio, lo studio LabLaw ha scritto un post sul proprio profilo Facebook, riportando: “Siamo orgogliosi. Lavoro di squadra, passione e dedizione, questi i valori nei quali crediamo e che ci spingono a voler raggiungere traguardi sempre più alti”. La pagina è adesso irraggiungibile
Quando leggo dichiarazioni di questo genere sono felice di avere valori diversi e di rappresentare una politica distante da tutto questo. pic.twitter.com/1yrkver2VZ
— Alessandra Todde (@Ale_ToddeM5S) November 26, 2021
Non è stata l’unica ad avere qualcosa da dire a riguardo.
La Fiom di Firenze ha sarcasticamente commentato: “A noi e ai lavoratori Gkn daranno il premio Nobel” hanno detto dal sindacato, “è offensivo che si vinca un premio per aver messo 422 persone sull’orlo del licenziamento. Chissà cosa spetterà a noi che contro di loro abbiamo presentato e vinto un ricorso in Tribunale per atteggiamento antisindacale! Un grazie ai nostri avvocati Stramaccia e Focareta”.
Non è tardata ad arrivare frattanto la risposta dell’interessato Collettivo di Fabbrica GKN: “A noi pare che contro la Fiom di Firenze – hanno scritto gli operai su Facebook, riferendosi alla sentenza di settembre del tribunale del Lavoro – avete perso non uno ma due articoli 28, la fabbrica ad oggi non è chiusa, e per quanto ci riguarda abbiamo avuto modo di apprezzare la vostra discutibile presenza in sede sindacale dove non ci sembra abbiate tenuto testa a quattro operai in croce nell’assistere un liquidatore in sede sindacale senza nemmeno forse sapere che forma hanno i nostri semiassi”.