Il Covid-19 se l’è portata via a soli 31 anni, dopo aver dato alla luce due gemelli.
E’ la triste storia che arriva da Arzano, centro in provincia di Napoli, dove la popolazione è sconvolta dalla morte di Alessandra De Rosa. La giovane era stata ricoverata a metà ottobre al Policlinico Federico II di Napoli proprio in seguito al contagio da coronavirus.
Già al suo arrivo all’ospedale le condizioni sono apparse molto serie, tanto da rendere necessario il suo trasferimento in terapia intensiva. Nonostante gli sforzi dei medici, per Alessandra non c’è stato nulla da fare.
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Al momento del ricovero Alessandra De Rosa era incinta di due gemellini, che sono riusciti a venire al mondo, anche se prematuri e sottopeso. Anche i piccoli sono risultati positivi al Covid-19, ma almeno loro riusciranno a superare l’infezione, come riporta anche “Il Giornale”.
La mamma 31enne non era vaccinata contro il Covid-19
Il marito della 31enne, Massimo, ha pubblicato uno struggente post sui social per ricordare l’amata moglie: “Il destino ha voluto così – scrive Massimo – così crudelmente feroce ti ha strappato dalle mie braccia. Sarò eternamente orgoglioso della Donna che eri. Sei stata una mamma esemplare e una moglie perfetta. E’ solo un arrivederci… Ti amerò per tutto il resto della mia vita”.
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Alessandra era mamma anche di altri tre bambini. Con suo marito Massimo aveva avviato un’attività dolciaria, intitolata “Le torte di Ale e Max”, molto gettonata ad Arzano.
Alessandra De Rosa non era vaccinata contro il Covid-19 e proprio questo aspetto sta alimentando un certo dibattito sul web, tra chi sostiene che avrebbe dovuto sottoporsi alla vaccinazione e chi invece chiede che venga rispettato il lutto.