Belen Rodriguez e Damiano dei Måneskin si frequentano. Questo sarebbe il gossip dell’anno, se non fosse che si tratta di un fake.
La notizia è stata diffusa da una nota opinionista e influencer, molto addentro nel mondo dello spettacolo, e pare averla ricevuta da altri informatori. Nel giro di poche ore la notizia si è diffusa suscitando immenso clamore, ma è un falso.
In una storia Instagram è il frontman della band romana a perdere la pazienza, e sbottare con un “Sto leggendo un sacco di st**ate“. Il 22enne è felicemente impegnato, già da tempo, con Giorgia Soleri. Con Belen non c’è mai stato nulla.
I rumors tra i due sono iniziati, probabilmente, a causa della crisi tra Belen e il compagno Antonino Spinalbese: i due si sono allontanati da settimane, e la storia pare essere definitivamente finita. Nelle ultime foto pubblicate dai settimanali, la conduttrice appare da sola, ed è stata lei stessa a dichiarare di passare le notti in bianco a prendersi cura della figlia. Ciò fa intendere che Spinalbese non viva più con lei.
La storia tra Damiano e la Soleri sembra invece andare nella direzione opposta. Dopo la serie di recenti successi ottenuti dai Måneskin (la vittoria all’Eurovision Song Contest a Rottedarm, l’apertura del concerto dei Rolling Stones a Las Vegas e infine il primo posto agli MTV Europe Music Awards a Budapest), Damiano è ritornato in Italia e si è preso del tempo da dedicare alla sua fidanzata, accompagnando l’influencer ad un convegno a Roma sulla vulvodinia – disturbo di cui soffre.
La coppia si è formata ben quattro anni fa ma hanno sempre schivato l’occhio del pubblico; solo in occasione del convegno i fan hanno avuto occasione di scattare qualche foto alla coppia innamorata.
La notizia, anche se falsa, è stata subito creduta dal pubblico generale. Lo psicologo Paolo Legrenzi ha spiegato perché: “Siamo animali sociali, esseri a razionalità limitata proiettati in un universo di informazioni. Ci creiamo un sistema di credenze sul mondo e lì restiamo inerti, inseguendo l’emozione e il piacere immediati”.
