Le innovazioni tecnologiche sono ormai all’ordine del giorno e permettono di renderci la vita molto più semplice.
L’ultima novità è quella di un cosiddetto “biohacker”, che ha condiviso una serie di video su TikTok dove mostra come è riuscito a rendere la sua vita molto più comoda grazie ad un microchip impiantato nella sua mano.
Il TikToker Robert Scott (che ha un importante seguito, con oltre 700k follower) sfrutta il microchip per compiere i gesti classici di tutti i giorni, come ad esempio aprire la porta del suo appartamento.
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Usando il suo impianto RFID/NFC, l’utente è persino in grado di accedere alla sua pagina TikTok e può arrivare a condividere file, informazioni di contatto e siti Web tramite il dispositivo.
E non è tutto, perché il TikToker ha voluto dimostrare agli altri utenti che il microchip è anche particolarmente resistente: Robot Scott lo ha infatti colpito con un martello, un po’ come fanno alcuni YouTuber per testare la resistenza dei nuovi smartphone (di seguito il video in questione)
@robot_scottKeep in mind there’s another layer of skin to protect the implant. ##rfidchip ##rfid ##proxmark ##rfidchips ##rfidimplant ##cyberpunk ##biohack ##hacker
Tanta curiosità per il microchip, ma non mancano le critiche
Ma come ha fatto ad impiantare il chip nella sua mano? Il TikToker ha pubblicato un video per spiegare anche questo passaggio, mostrando il processo di impianto con un filmato dimostrativo dove si è servito di una banana.
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Molti utenti hanno mostrato curiosità per il microchip, mentre altri non sono parsi così entusiasti. Addirittura qualcuno ha commentato dicendo che “la fine dei tempi è vicina”; altri, invece, hanno apprezzato la novità del TikToker, scherzandoci anche sopra: “Ora puoi fare magie”.
Robot Scott non è l’unico TikToker ad essersi impiantato un chip in mano. Qualche settimana fa il sito Indy100 ha raccontato la storia di una donna che usa un microchip per gli stessi scopi di Scott, in primis per aprire porte e armadi.