Aveva provato l’ebbrezza di andare nello spazio a bordo del razzo Blue Origin, al fianco di una celebrità come William Shatner, che interpretò il ruolo del capitano Kirk in Star Trek.
Non poteva certo immaginare che proprio quel volo – seguito in diretta da milioni di persone in tutto il mondo – sarebbe stato uno dei suoi ultimi viaggi.
Glen de Vries, l’imprenditore 49enne che aveva preso parte alla spedizione nello spazio dello scorso 13 ottobre, è deceduto in seguito allo schianto del suo velivolo. L’incidente aereo, stando a quanto riportato anche dal TgCom 24, è avvenuto in New Jersey.
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L’annuncio della morte di Glen de Vries è stato dato anche dalla stessa Blue Origin, la società privata creata da Jeff Bezos: “Siamo devastati dall’aver appreso della morte di Glen de Vries – si legge nella dichiarazione del colosso – La sua passione per l’aviazione e la beneficenza sarà ricordata e ammirata”.
Stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto, il mezzo su cui si trovava l’imprenditore 49enne era partito dall’aeroporto della contea di Essex, a Caldwell, ed era diretto al Sussex Airport.
Nello schianto ha perso la vita anche un istruttore di volo
Il monomotore Cessna 172, un velivolo a quattro posti solitamente usato per le lezioni di volo, è precipitato giovedì 11 novembre in un’area boschiva di Hampton Township, una zona boscosa che si trova a circa 60 chilometri da New York.
Assieme a Glen de Vries ha perso la vita anche il 54enne Thomas P. Fischer, istruttore di volo. Al momento non sono chiare le cause del disastro, su cui stanno indagando le autorità statunitensi.
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Glen de Vries, microbiologo e fondatore della società hi-tech biomedica Medidata Solutions, amava guidare aerei nel tempo libero.
“Prima di partire pensavo che sarebbe stato importante per me, e ora che l’ho fatto ne sono ancora più convinto – aveva detto il 49enne dopo essere rientrato dal viaggio nello spazio – È qualcosa che dobbiamo rendere accessibile al maggior numero di persone”.