Giampiero Galeazzi, ex giornalista Rai, è morto all’età di 75 anni.
Il mondo dello sport e del giornalismo sportivo sono in lutto. Il famosissimo telecronista e giornalista era malato da tempo di diabete e negli ultimi anni le sue apparizioni televisive erano ormai sempre meno.
L’ultima volta è stata nello studio di Domenica In, ormai tre anni fa. Conosciuto anche con il soprannome di “Bisteccone”, Galeazzi si laureò in economia e praticò canottaggio a livello professionistico, riuscendo a vincere il campionato italiano del singolo nel 1967.
In seguito entrò a far parte della Rai come giornalista sportivo, prima alla radio e poi in tv. Le sue prime esperienze televisive furono alla Domenica Sportiva e successivamente a Mercoledì Sport. Negli anni ’80 fu anche inviato della Domenica Sportiva sui campi dove si svolgevano i match clou del campionato di calcio.
Entusiasmanti le sue telecronache dei fratelli Abbagnale
Galeazzi è ricordato anche per le entusiasmanti telecronache degli eventi sportivi ed in particolare quelli di canottaggio che vedevano come protagonisti gli storici fratelli Abbagnale. Sono rimaste alla storia le telecronache a dir poco appassionate di Bisteccone in occasione delle Olimpiadi di Seul, dove i fratelli del canottaggio conquistarono una splendida medaglia d’oro.
Negli anni ’90 ha poi condotto ‘Novantesimo Minuto’ (dal 1992 al 1999), dedicandosi poi anche a trasmissioni come ‘Notti Mondiali’ (2010) e ‘Notti Europee’ (2012).
E proprio per quanto riguarda ‘Novantesimo Minuto’, dal 1992 al 1999 lo condusse dallo studio di ‘Domenica In’, mettendo in mostra un’importante verve comica e stringendo un forte sodalizio con Mara Venier, l’ultima a portarlo in tv nel 2018 e tra le prime a piangerne la scomparsa con un post su Instagram.
Nella sua carriera, Galeazzi è stato anche giornalista di importanti eventi storici al di fuori dello sport: fu lui a raccontare per la Rai l’importante incontro tra Michail Gorbacev e Ronald Reagan, avvenuto a Reykjavik, nel 1986 (Bisteccone si trovava in Islanda per l’incontro di Coppa dei Campioni tra Valur e Juventus).
Accanito tifoso della Lazio, lascia la moglie Laura e due figli, Susanna e Gianluca.