%26%238220%3BObbligo+o+verit%C3%A0%3F%26%238221%3B%3A+l%26%238217%3Bincredibile+confessione+di+uno+studente%2C+incarcerato+a+vita
periodicoitalianoit
/2021/11/12/obbligo-o-verita-confessione-studente/amp/
Esteri

“Obbligo o verità?”: l’incredibile confessione di uno studente, incarcerato a vita

Uno studente ha ucciso la sua matrigna dandole fuoco in casa prima di confessare l’omicidio nel gioco Obbligo o Verità. 

Tiernan Darnton, 21 anni, ha ucciso Mary Gregory, 94 anni, servendosi di un accendino con cui ha dato fuoco ad una tenda dell’abitazione di Heysham, nel Lancashire.

Il barbaro assassinio risale al maggio 2018. In un primo momento si pensava che l’incendio fosse scoppiato a causa di una sigaretta, tanto che i vigili del fuoco esclusero un coinvolgimento di terzi. Proprio le conclusioni dell’indagine portarono il medico legale a registrare un verdetto di “morte accidentale”.

LEGGI ANCHE => Quella di Verona una tragedia annunciata? Le sconvolgenti parole della madre prima dell’omicidio-suicidio

Ma la polizia ha riaperto il caso nel maggio 2019, in seguito a quanto dichiarato dallo stesso Darnton durante una sessione di consulenza. Il giovane aveva infatti affermato di aver ucciso la signora Gregory, la madre del suo patrigno.

Durante l’inchiesta è inoltre emerso che l’assassino aveva fatto una confessione simile diverse settimane dopo la morte della 94enne, durante una partita a Obbligo o Verità con due amici.

Il giovane condannato all’ergastolo: “Eri affascinato dai serial killer”

“Ho un segreto che non ho detto a nessuno – aveva detto Darnton – Potrei aver ucciso qualcuno”.

Pressato dagli amici, il giovane disse di aver dato fuoco alla signora Gregory perchè non voleva farla più soffrire: la donna, infatti, soffriva di demenza.

LEGGI ANCHE => La storia di Filippo Addamo e dell’omicidio della madre Rosa: stasera a Che fine ha fatto Baby Jane

Come riporta il Mirror, Darnton confermò la cosa durante un incontro con una consulente nel 2019, rivelando il suo terribile segreto anche al suo patrigno, Chris Gregory, 66 anni.

Venerdì scorso il giovane è stato condannato all’ergastolo con una pena minima di 15 anni. “L’omicidio era nella tua mente da un po’ di tempo. Eri affascinato dai serial killer e dai loro crimini”, ha detto la giudice Justice Yip, leggendo la sentenza.

Dopo l’arresto del ragazzo, nel maggio 2019, sul suo smartphone e sul suo laptop sono state rinvenute ricerche (prima e dopo l’assassinio) su Google riguardanti gli omicidi.

Roberto Naccarella

Recent Posts

Polizza auto: in crescita i prezzi medi delle garanzie accessorie

Le garanzie accessorie della RCA sono delle coperture assicurative facoltative ma estremamente importanti, in quanto…

4 mesi ago

Quale cover scegliere tra quelle in silicone, pelle o plastica?

La cover dello smartphone al giorno d'oggi non è più solo una semplice custodia protettiva.…

6 mesi ago

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

11 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

2 anni ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

2 anni ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

2 anni ago