La scomparsa di Rossano Rubicondi a ‘Domenica In’: le terribili parole del padre

Sulla sedia di Mara Venier a ‘Domenica In‘, tra gli ospiti della puntata di ieri c’è stato il padre di Rossano Rubicondi, Claudio Rubicondi, che ha ricordato il figlio da poco scomparso.

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Parte della puntata è stata dedicata al ricordo dell’ex modello Rossano Rubicondi, scomparso solo pochi giorni fa, a 49 anni, a causa di un melanoma.

Il padre ha raccontato il rapporto turbolento con il figlio, con cui aveva pochi contatti: “Non ci sentivamo da tanto. A 22 anni è partito per Londra per vari motivi. Non parlava neanche col fratello, c’era gelosia fra loro per varie questioni di famiglia”.

L’uomo ha rivelato inoltre: “Gli avevo pagato un mutuo e mi aveva promesso di restituirmi i soldi, ma non l’ha fatto e un giorno gli ho detto: ‘Sei un buffone’. Di lì i nostri rapporti sono finiti“.

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Rossano Rubicondi ricordato dagli amici: “Il cancro l’ha consumato. Ha lottato come una tigre”

In collegamento in studio, inoltre, ci sono stati il giornalista Roberto Alessi e Roberto Manfrè, entrambi cari amici di Rossano.

Manfrè vive a New York e ha seguito il consumarsi dell’amico a causa della malattia: “Il cancro l’ha consumato in un anno. All’inizio credeva fosse un melanoma benigno, ma non c’è stato un punto di ritorno”. Ricorda con affetto lo spirito combattivo dell’amico, che ha lottato fino all’ultimo per sconfiggere la malattia: “Ha lottato come una tigre perché voleva vivere. Era energia pura, diceva sempre in romano: ‘Je meno a sto cancro’“.

Gli ultimi giorni, racconta Manfrè, sono stati i più duri: “Domenica scorsa ha avuto un principio di infarto. Mi chiamò per dirmi che stava andando in ospedale perché non riusciva a respirare. Poi non l’ho più sentito“.

Anche l’ex moglie di Rossano Rubicondi, Ivana Trump, ha mandato una lettera a Domenica In per ricordare l’ex scomparso. I due erano rimasti in ottimi rapporti anche dopo la fine del loro matrimonio. Nella lettera Ivana esprime il suo dolore per la perdita di un amore, un grande amico e supporto.

Sempre Manfrè, amico intimo di Rubicondi, ha raccontato come Ivana sia sempre stata al suo fianco fino alla fine: “Ivana era sempre presente. Gli ha organizzato e pagato il funerale, attorno alla salma c’erano 500 rose rosse. È stata bravissima“.