In un servizio per Striscia la Notizia, mandato in onda il 4 novembre 2021, Capitan Ventosa si è recato a Fiano, in provincia di Torino, perché alcuni abitanti si sono lamentati del suono della campane della chiesa locale, particolarmente fastidiose la notte.
Il TG satirico fondato da Antonio Ricci è condotto questa settimana da Sergio Friscia e Roberto Lipari, che hanno preso il posto dei precedenti conduttori Vanessa Incontrada e Alessandro Siani.
La redazione ha mandato Capitan Ventosa in Piemonte, che insieme alla sua squadra ha potuto constatare il disagio in cui i cittadini vivono a causa delle campane della chiesa, che rintoccano ventiquattr’ore su ventiquattro, ogni mezz’ora, notte inclusa, disturbando così il riposo di tanti, nel paese.
L’inviato di Striscia ha quindi intervistato una signora, che ha confermato: “Suonano a mezzanotte, a mezzanotte e mezza, all’una… e ogni volta suonano due volte!”.
E così ha dato il via ad una sua protesta tutta particolare, divenuta virale.
La protesta silenziosa contro le campane della chiesa: “Suonano sempre, danno fastidio, di notte, di giorno!”
“So di una tua protesta silenziosa, particolare” ha quindi chiesto Capitan Ventosa.
La signora, dopo aver fatto spallucce, ha ammesso: “Eh si, diciamo che ci ho provato in tutte le maniere quindi, un paio di volte, sul balcone di casa mia, ho fatto una protesta verso la chiesa“.
E Striscia ha così mostrato una foto della signora, di spalle e con il seno al vento, in segno di protesta contro il parroco.
Si è passato poi a sentire i pareri di altri cittadini: “Dan fastidio, di notte, di giorno…”
Un altro ha provato a riderci su: “È una campano-terapia“. E Ventosa ha chiesto se quindi fanno bene: “Bene, oddio… di notte non tanto”
Ventosa si è infine recato sotto casa di Don Andrea, il parroco, ma questo si è limitato ad ascoltare le rimostranze affacciato dalla finestra del primo piano. In silenzio, con lo sguardo perplesso che vaga sulla strada sotto. Poi è rientrato in casa, senza proferire parola.
“Forse ha dormito male stanotte, per via delle campane” ha concluso – scherzandoci su – l’inviato.