A leggerlo si potrebbe pensare solo a un’immensa sfortuna, ma purtroppo il drammatico evento si è consumato in Brasile, nel paese di Brasilandia de Minas a circa 1000 km a nord-ovest di Rio de Janeiro. E va ad unirsi a molti altri eventi similari che continuano a capitare in Brasile.
LEGGI ANCHE => “Questo pesce ha denti migliori dei miei”: le immagini di un esemplare con denti umani
Un uomo di 30 anni si trovava a pescare sulla riva di un lago assieme a un gruppo di amici, quando ad un certo punto il gruppo è stato attaccato da uno sciame d’api e per sfuggire all’attacco in tre di loro, tra cui anche il trentenne, si sono buttati nel lago.
L’acqua del lago però era infestata di piranha e se i due compagni sono riusciti a uscire in tempo, l’uomo non ce l’ha fatta ed è stato attaccato dai terribili pesci.
Il corpo dell’uomo è stato trovato da una squadra specializzata il giorno dopo il terribile incidente. I compagni del trentenne, il cui nome non è stato rivelato per motivi di riservatezza, hanno rivenuto il suo corpo a circa 4 metri dalla costa.
Il volto e le orecchie del ragazzo hanno riportato delle lacerazioni riconducibili all’attacco dei piranha, anche se al momento non è ancora chiaro se il giovane sia morto per annegamento, oppure se sia morto per l’attacco dei pesci. Non è da escludere che l’attacco abbia fatto in modo da impedire al ragazzo di uscire in tempo dal lago e sia di conseguenza affogato.
In Brasile i casi di aggressione da parte dei piranha sono in costante aumento
La polizia una volta accertato che il trentenne non era morto per un omicidio, ma per causa di un incidente, ha dato il nulla osta alla famiglia per poter dargli una degna sepoltura.
Questi incidenti causati dai piranha in Brasile sono sempre più in aumento. Dall’inizio dell’anno scorso sono state circa 30 le persone che hanno cercato assistenza sanitaria dopo essere state aggredite da questi pesci di acqua dolce.
Nel Sudamerica si contano 30 specie diverse di piranha che popolano i laghi e i fiumi.