Dopo il ritiro di Valentino Rossi un altro grandissimo protagonista della Moto Gp potrebbe chiudere la sua carriera: di chi si tratta.
Gli ultimi due anni di MotoGp sono stati i più combattuti e avvincenti della storia recente. In parte questo equilibrio è stato generato dai problemi organizzativi del 2020: la pandemia ha costretto a fare un mondiale breve e ridotto con tutte le gare ripetute due volte. La possibilità di studiare il circuito per due settimane ha permesso ai vari contendenti di mettere apposto le moto e avvicinarsi alle prestazioni dei migliori.
L’altro motivo è stata l’assenza di Marc Marquez: il fenomeno spagnolo è stato vittima di una bruttissima caduta nella prima uscita stagionale a Jerez 2020 ed il suo infortunio l’ha costretto a saltare tutta la stagione scorsa. Il ritorno in pista di quest’anno ci ha restituito un Marquez al 50% delle sue possibilità, con un braccio ancora dolorante e l’impossibilità di competere con gli altri piloti in quelle piste in cui si curva molto a destra. Ciò nonostante il fenomeno spagnolo ha vinto qualche gara e fatto rivedere lampi della sua straordinaria classe.
Il terzo motivo è la mancanza di un vero e proprio erede di Marquez e Rossi. La Moto Gp odierna è composta di ottimi piloti, basti pensare ai nostri Bagnaia e Morbidelli, al campione del mondo 2020 Mir e al vincitore di questa Fabio Quartararo, francesino considerato un predestinato di chiari origini italiane. Per il futuro tricolore promette bene anche Enea Bastianini e dalla Moto 2 talenti come Raul Fernandez, Bezzecchi e Vietti potrebbero presto aggiungersi al parterre di stelle della competizione. Tuttavia il vero talento, quello in grado di prendersi l’eredità dei più forti al momento è in Moto3 e si chiama Pedro Acosta.
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Moto Gp, dopo Valentino Rossi un altro fenomeno potrebbe dire addio al mondiale?
Se l’eredità sportiva di Valentino Rossi da tempo è stata raccolta da Marc Marquez, l’unico in grado di battere i record del fenomeno di Tavullia, per quella d’immagine l’addio di Vale rimane un grosso colpo per tutto il movimento sportivo. Rossi è stato il Jordan della Moto Gp, colui che con le sue imprese ed il suo modo di vincere ha fatto evolvere a livello mediatico uno sport che prima era solo per appassionati.
Il problema è che in queste ore si teme anche la perdita definitiva del leader tecnico del mondiale. Marc Marquez è stato vittima di un’altra brutta caduta in allenamento e secondo i report ufficiali avrebbe portato una leggera commozione cerebrale. Dunque è questo il motivo per cui salterà il prossimo impegno del mondiale e quello per cui si pensa che salti anche l’ultima tappa.
Tuttavia secondo voci di corridoio, Honda e Marquez starebbero nascondendo che in realtà la caduta avrebbe nuovamente danneggiato il braccio destro. Nonostante le rassicurazioni del suo manager, Puig, i tempi di recupero non combaciano con la semplice leggera commozione cerebrale. Se si trattasse solo di questo, infatti, non si capisce il perché mettere in forse la partecipazione anche all’ultima gara. Possibile dunque che stiano nascondendo conseguenze più serie? Se si trattasse del braccio già infortunato, per altro, il recupero questa volta sarebbe quasi impossibile e la sua carriera definitivamente conclusa.