Continuano gli sviluppi attorno ai presunti abusi sessuali di cui si sarebbe macchiato il Principe Andrea. E questi ulteriori sviluppi arrivano dopo che gli avvocati del figlio di Elisabetta II hanno affermato che Virginia Giuffre starebbe cercando un tornaconto economico dal Principe.
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Attorno a questa vicenda ha rotto il silenzio il giudice americano Lewis Kaplan nella giornata di ieri, quando ha dichiarato che il principe Andrea potrebbe affrontare un processo civile nel 2022. E ha persino avanzato un’ipotetica data per il processo: “Nel periodo che va da settembre a dicembre del prossimo anno“.
Tutto questo è avvenuto dopo che gli avvocati del principe hanno attaccato nel fine settimana la Giuffre con le dichiarazioni sopra riportate, mentre nei mesi scorsi l’avevano definita un “gattino sessuale”.
Virginia Giuffre ha accusato il principe Andrea di averla costretta a fare sesso con lei quando aveva 17 anni, anche se il reale inglese ha sempre rimandato al mittente le accuse.
Nell’udienza di ieri l’avvocato David Boies ha detto di poter riuscire a portare “da 8 a 12 testimoni” per il processo.
Un altro avvocato ha detto al giudice Kaplan di essere anch’egli in grado di chiamare da 8 a 12 testimoni per il processo.
Gli avvocati della Giuffre: “Umiliati dal coraggio di Virginia”
Ovviamente tutte queste tattiche aggressive da parte del team legale del principe sono state oggetto di accuse, ma la controparte, ovvero il team legale della Giuffre, non si è lasciato spaventare e anzi ha affermato che la squadra di avvocati del duca di York è “stata umiliata dal coraggio di Virginia”.
Prima del processo Virginia Giuffre e il principe Andrea dovranno sottoporsi a un interrogatorio sotto giuramento da parte degli avvocati avversari entro il 14 luglio. Ora si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda.