Il mondo della Formula 1 piange la scomparsa di Antonia Terzi: primo ingegnere aerodinamico donna della Ferrari nel mondiale.
Si è spenta tragicamente a soli 50 anni Antonia Terzi, ingegnere aerodinamico che dagli anni ’90, da quando era poco più che una ragazzina, lavorava nel mondiale di Formula 1. Il suo è stato un destino beffardo: amante delle auto sin da bambina, Antonia è morta a causa di un drammatico incidente automobilistico avvenuto in Inghilterra. I paramedici hanno fatto il possibile per salvarle la vita, ma i loro tentativi si sono rivelati vani e ne hanno dovuto dichiarare il decesso.
Nata e cresciuta a San Felice sul Panaro, terra di motori, sin da bambina Antonia era certa che il suo futuro sarebbe stato nel settore automobilistico e quando le chiedevano cosa avrebbe voluto fare da grande rispondeva con sicurezza disarmante: “Disegnare auto. Non modellini: vere e per la F1”. Da questo desiderio nacque la decisione di prendere una laurea in ingegneria meccanica, poco dopo la quale entrò a far parte del mondo della Formula 1.
Leggi anche ->Direttrice di gara perde coscienza in campo: il gesto eroico di un 18enne
Antonia Terzi: il primo incarico alla Ferrari e il passaggio alla Williams
Verso la fine degli anni ’90 il suo talento venne notato da Jean Todt, il quale decise di assumere Antonia in squadra per progettare la monoposto che avrebbe segnato il periodo d’oro della rossa di Maranello. Quando è entrata a far parte degli ingegneri Ferrari Antonia Terzi era la prima donna a far parte della squadra italiana ed una delle prime in assoluto a far parte del mondiale F1. Con il Cavallino ha passato 5 anni memorabili, al termine dei quali è passata alla Williams.
Leggi anche ->Uncontrollable Sinner: il tennista incappa in uno stop e se la prende con l’avversario, cosa è successo
Conclusa l’esperienza nel mondiale, Antonia ha ripreso a studiare e fare ricerca per trovare nuove idee e soluzioni. Il suo talento era enorme anche come docente, tanto che in questi anni era diventata professoressa di Ingegneria aerodinamica in Olanda. Da poco aveva ottenuto una cattedra a Canberra, Australia, si sarebbe dovuta trasferire tra poco, ma purtroppo non ha fatto in tempo.