Secondo alcune fonti, Fiorello non affiancherà nuovamente Amadeus nella conduzione del Festival di Sanremo per l’edizione 2022, dopo essere stato spalla ideale del conduttore durante le due precedenti edizioni.
A quanto sembra, Fiorello parteciperà al massimo ad una delle cinque serate, in programma dall’1 al 5 Febbraio 2022. È stato dichiarato da una fonte attendibile: “Tutti danno la sua presenza come sicura: ma non è così, niente è ancora certo”.
Anche Amadeus aveva inizialmente rifiutato la conduzione del festival per il terzo anno consecutivo, ma è tornato sui suoi passi quasi subito.
Data la riconferma del presentatore, ci si aspettava di rivedere al suo fianco anche Fiorello, come negli ultimi due anni, ma a quanto pare non sarà così.
Andiamo a vedere perché.
Fiorello non cede ai sensi di colpa, e non si presenterà sul palco dell’Ariston per il terzo anno consecutivo
“La prima edizione va bene, la seconda ok, ma la terza gli sembrava un po’ troppo, per cui ha deciso di lasciare e non prendere un impegno fisso”: è questo il pensiero dello showman siciliano espresso.
Ultimamente Fiorello sembra sparito non solo dalla tv pubblica – negli ultimi tempi non ha concesso interviste – ma ha anche abbandonato i social. Non è più attivo già da un po’ di tempo. Da metà Novembre salirà nuovamente sul palco del teatro per altri progetti, lontani dal Festival del prossimo anno.
Probabilmente deciderà di presentarsi almeno ad una puntata, in nome dell’amicizia con Amadeus.
Quest’ultimo d’altra parte aveva dichiarato qualche settimana fa, a Porta a Porta: “Non potrei fare Sanremo senza di lui. E lui, ogni volta che dico questo, mi insulta e mi dice ‘Vedi? Mi fai venire i sensi di colpa e poi devo venire’”. Questa volta però Fiorello pare non cedere al senso di colpa.
Lo scorso anno è stata un’esperienza difficile per il duo: il teatro Ariston è infatti rimasto vuoto, per via del Covid. Una situazione davvero surreale e sicuramente non facile da gestire. Fortunatamente è stato un anno proficuo per il festival, sia in termini di ascolti (sebbene non positivo come l’anno precedente) che per la qualità della musica in gara.
Si spera in una rinascita e un ritorno alla normalità, per la terza(ed ultima?) edizione di Amadeus sul palco dell’Ariston.