Papa Francesco è stato spesso etichettato come “comunista”, anche se il Pontefice ha più volte tenuto a precisare che le sue parole non sono “comuniste”, ma semplicemente intrise di messaggio cristiano.
Tuttavia, Bergoglio non si è fatto problemi nel ricevere in Vaticano i Giovani Comunisti, ovvero la componente giovanile di Rifondazione Comunista. Il partito non è più sulla cresta dell’onda come nei primi anni Duemila ma non è sparito, e nemmeno la sua organizzazione giovanile.
Come riporta anche il quotidiano “La Repubblica”, i Giovani Comunisti hanno inoltrato la richiesta di udienza nei mesi scorsi, dando seguito ad un’idea sorta a dicembre 2020 nel corso di una “due giorni” online a cui hanno partecipato anche esponenti del cattolicesimo progressista.
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Bergoglio ha quindi ricevuto un ragazzo e una ragazza dell’organizzazione giovanile del PRC, che hanno portato al Papa un manifesto sull’ecosocialismo e le tesi congressuali di Rifondazione Comunista.
Andrea Ferroni, coordinatore dei Giovani Comunisti, ha raccontato i dettagli dell’incontro: “Abbiamo parlato qualche minuto, lo abbiamo ringraziato per le sue parole nette sul salario minimo mondiale e sulla riduzione dell’orario di lavoro – ha detto Ferroni – Gli abbiamo raccontato che nel nostro piccolo siamo impegnati nel mutualismo e nella lotta allo sfruttamento”.
Bergoglio elogia l’immagine di Gramsci: “Andate avanti”
“Al netto delle contraddizioni che ha un’istituzione come la Chiesa – ha poi aggiunto Ferroni – oggi per noi è impossibile non apprezzare la radicalità di Francesco nel mettere in discussione, nel rivelare le ingiustizie e le iniquità, del sistema economico”.
In effetti più volte Papa Francesco ha posto l’accento sulla necessità di operare una redistribuzione universale delle ricchezze, sottolineando l’enorme divario tra coloro esageratamente ricchi e le larghe fette di popolazione che vivono in povertà.
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Bergoglio non ha potuto fare a meno di notare l’immagine di Antonio Gramsci su un sacchetto a tracolla che portavano i due giovani.
“Siete proprio comunisti!”, ha detto il Pontefice, che ha poi incoraggiato i due ragazzi dei GC: “Complimenti, andate avanti”.