In questi ultimi mesi si è parlato molto del danno ambientale che procurano le criptovalute e gli NFT , tanto che lo stesso Elon Musk, in una sorta di svolta green, aveva messo il divieto di acquistare Tesla con i Bitcoin , questo perché il mining della criptovaluta implica un ingente consumo di energia elettrica (da ricordare, per, come ci sono delle cripto che non tutte le cripto hanno un impatto ambientale così “dannoso”).
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Ma c’è chi ha visto negli NFT una possibilità per poter sensibilizzare le persone verso tematiche a carattere ambientale. La giovane Abigail – ragazza statunitense di soli 14 anni – ha pensato di dare vita a delle balene beluga in una collezione 8000 NFT, con il fine poi di donarne il ricavato a un ospedale per bambini.
Aiutata dal punto di vista tecnico dal fratello maggiore e dalla sua fidanzata, appassionati di criptovalute, si è messa d’impegno e nel giorno del lancio, il 17 ottobre, nell’arco di appena 10 ore tutti gli 8000 NFT sono stati venduti per un totale di circa 1 milione di dollari in token Solana.
A questo punto Abigail riceverà il 5% su tutte le vendite future degli NFT Belugies. Attualmente il prezzo di un Belugie è di 0,32 SOL (un Solana – ad oggi – ha un valore di 170 euro).
WE DID IT!!!! pic.twitter.com/QWEcRJnzaw
— Belugies (@belugiesNFT) October 17, 2021
Abigail ha donato 100mila dollari per la preservazione delle balene beluga
Il ricavato incassato da Abigail e dal fratello è stato devoluto in parte (si parla comunque di 100mila dollari, ovvero quasi 86mila eur) alla preservazione delle balene beluga. Questo al fine di aumentare la sensibilità della popolazione nei confronti di questa specie sempre più in declino.
Basti pensare che la popolazione di Beluga nell’area dell’Alaska (laddove una associazione che si occupa della tematica ha ricevuto una sostanziosa donazione da Abigail) è diminuita del 75% dal 2008 (e attualmente sono presenti solo circa 280 esemplari).
Come accennato, 100mila dollari sono stati divisi a metà tra due associazioni che si occupano della conservazione degli oceani. Questo progetto ovviamente va a contrastare con le critiche ricevute dagli NFT sull’enorme dispendio di energia elettrica legato alla produzione e alla diffusione degli stessi.
Inoltre altri 100mila dollari sono stati devoti, come da progetto iniziale, ai programmi ospedalieri per i bambini in tutto il Paese.