La polemica investe i giudici della nota trasmissione, che hanno deciso di rispondere pubblicamente alle accuse di sessismo in merito ai finalisti. Ecco chi sono
Un’ondata di polemiche ha travolto il programma X Factor, lo show di Sky prodotto da Fremantle.
La questione nasce a seguito dell’ufficializzazione dei finalisti. Su 12 concorrenti, infatti, solo due sono arrivate in finale.
Una scelta, questa, che ha dato adito a una serie di accuse secondo le quali il programma sarebbe maschilista.
Ma i giudici non ci stanno, e hanno così deciso di rispondere alle accuse mosse dal pubblico.
X Factor accusato di maschilismo: la risposta dei giudici
Nella scorsa puntata i giudici hanno ufficializzato i nomi dei concorrenti approdati in finale. La decisione di far arrivare in finale solo due donne sui 12 concorrenti ha scatenato una bufera sia sui social che fuori.
La pay tv, però, ha voluto respingere l’accusa:
“Da questo punto di vista noi abbiamo un occhio in più a 360 gradi in tutte le nostre produzioni — ha spiegato Nils Hartmann, il senior director Original Productions Sky Italia—. Il talento non discrimina, quest’anno è andata così, l’anno prossimo magari ci saranno 10 donne”.
Un parere condiviso anche dai 4 giudici. Sono stati loro, infatti, a decidere chi fra i componenti delle quattro squadre meritasse il finale.
La prima ad esprimere le sue considerazioni a riguardo è stata Emma Marrone, che ha voluto porre in evidenza come il fatto di tirare in ballo il sessismo e la questione delle quote rosa sia “una polemica forzata”:
“Abbiamo avuto la possibilità di fare scelte su basi artistiche e così è stato. Non mi piace parlare di quote rosa: è anacronistico perché vuole sottolineare che le donne sono la parte debole della società. Ragionare in questi termini significa che non ci sarà mai la parità e non arriveremo mai a una società veramente aperta, inclusiva e senza gabbie per nessuno”.
Di egual parere anche Manuel Agnelli, che ha dichiarato:
“Gli artisti sono stati valutati come persone, senza distinguere tra uomini e donne, e per il loro talento. La trasmissione poi non deve dimostrare di avere aperture di nessun tipo, perché lo ha sempre dimostrato nei fatti. Credo che queste scelte tra l’altro siano la dimostrazione della libertà di cui tutti noi godiamo all’interno del programma. Se ci avessero imposto delle quote non saremmo qui a commentare giudizi che sono — ripeto — unicamente basati sul talento”.
Più morbido Mika, che ha espresso il suo dispiacere a riguardo, che pur riconoscendo che sia “un peccato”, ha voluto comunque ribadire che “ogni anno è diverso e può succedere che vada così”.
Chi sono i finalisti di X Factor
Polemiche a parte le decisioni sono state oramai ufficializzate e c’è poco da fare a riguardo.
I live sono infatti in procinto di partire, e saranno trasmessi ogni giovedì su Sky 1, e la prima puntata anche su Tele8 e si svolgeranno presso il Teatro Repower di Assago.
La finale, invece, si svolgerà al Forum di Assago il 9 dicembre.
Ufficiali, dunque, le 4 squadre di X Factor 2021, con i 12 concorrenti che gareggeranno in finale.
I giudici Manuel Agnelli, Emma Marrone e Mika hanno potuto scegliere 3 cantanti ciascuno, ecco chi sono:
La squadra di finalisti di Emma Marrone
giANMARIA
Diciottenne originario di Venezia, giANMARIA muove i primi passi nella musica a soli 13 anni prendendo parte ad alcune battle di freestyle.
Prende parte alle audizioni con il suo singolo “I suicidi”, il cui testo si articola come una forte denuncia alla società.
Una forza d’animo e una visione complessa della vita che, assieme al suo talento, hanno spinto Emma a volere l’artista nel suo Roster.
Vale LP
Nome d’arte di Valentina Sanseverino, Vale LP (da Vale La Pena) è una 21enne di Caserta.
Dalla sofferenza vissuta quando era piccola a causa dell’incapacità di esprimere le proprie emozioni, l’artista ha trovato nella musica il suo codice espressivo per eccellenza.
Si prende alle audizioni con il singolo ‘Cherì’.
Le Endrigo
Nel Roaster di Emma Le Endrigo, “nome-manifesto” del gruppo di tre ragazzi di Brescia appassionati di rock.
Il nome deriva dall’aggiunta dell’articolo femminile plurale al cognome del cantautore Sergio Endrigo.
Un modo, a detta di loro, di muovere una forte critica nei confronti della mascolinità tossica e contro il sessismo.
Loro sono Gabriele Tura, Matteo Tura, Ludovico Gandellini e Vittorio Massa e hanno rispettivamente 29, 27, 27 e 28 anni.
Vincono le audizioni con il brano ‘Cose più grandi di te’:
La squadra di finalisti di Hell Raton
Versailles
Luca Briscese, 24enne di Potenza, si presenta alle audizioni di X Factor con il nome d’arte “Versailles” e l’inedito “Truman Show”.
Il suo stile è indubbiamente crossover, con contaminazioni fra metal, hard rock, hip hop ed elettronica.
Baltimora
Nome d’arte di Edoardo Spinsante, Baltimora è un ragazzo di 20 anni originario di Ancona.
Conquista Hell Raton con l’inedito ‘Colore’. Nella vita lavora come produttore musicale, ma ha deciso dopo anni di “silenzio” artistico privato di uscire allo scoperto proprio con il brano Baltimora
Karakaz
Karakaz è un progetto musicale Luigi, Massimo, Sebastiano e Michele, il frontman che ha dato vita all’idea.
Alle audizioni si presentano con il brano ‘Useless’, entrando nel Roaster di Hell Raton.
Una musica, quella della band, che lo stesso giudice ha definito come “crudele”.
La squadra di finalisti di Manuel Agnelli
I Mutonia
I Mutonia sono una band composta da Matteo De Prosperis (Prostin), Lorenzo Riccobene e Fabio Teragnoli di 27, 26 e 25 anni.
Conquistano il fondatore degli Afterhours con il singolo ‘nervous breakdown’ anche se le critiche non sono mancate.
Alla fine hanno convinto definitivamente Agnelli che ha deciso di dar loro una seconda possibilità, fino a rubargli il cuore con la cover di “Psycho Killer” dei Talking Heads che li ha fatti volare dritti in finale.
Bengala Fire
I Bengala Fire sono una band rock in piedi da 11 anni composta da Mattia Mariuzzo, detto Mario, Andrea Orsella, per gli amici Orso, Davide Bortoletto, Borto, e Alexander Puntel, chiamato Lex.
Si presentano alle audizioni con il brano ‘Valencia’, che pur non convincendo Mika conquista Agnelli.
Erio
Nome d’arte del 35enne Fabiano Franovich, Erio ha uno stile maggiormente melodico rispetto ai “colleghi” finalisti.
Originario di Livorno, Erio si è esibito nelle audizioni con la cover di “Can’t help falling in Love” di Elvis Presley, che ha folgorato immediatamente Agnelli definendolo un “artista senza tempo”.