La giovane, pochi giorni prima di morire, si era sfogata con le amiche riguardo ai problemi di aggressività del fidanzato, il cui rapporto è stato definito da lei stessa un “amore tossico e malato”, considerazioni condivise anche dagli amici della coppia. Ora la procura ha aperto un’indagine per istigazione al suicidio per far luce sugli eventi, ma alcuni elementi fanno pensare che di suicidio non si tratti…
Emergono nuovi, importanti elementi nel giallo di Dora Lagreca, la 30enne precipitata in circostanze da appurare dal balcone dell’appartamento che condivideva con il suo fidanzato, il 29enne Antonio Capasso, a Potenza.
Unico testimone della tragedia proprio l’indagato, Capasso, secondo cui Dora si sarebbe gettata dal balcone per togliersi la vita a seguito di una lite scoppiata fra i due.
Un’ipotesi, questa, che non regge a detta della famiglia, e che potrebbe essere confutata dalle indagini attualmente in corso.
Alcuni elementi, infatti, fanno pensare che sia impossibile che la giovane si sia spontaneamente tolta la vita.
E alcuni messaggi mandati nelle settimane prima della tragica morte ad alcune amiche non fanno altro che alimentare i dubbi già esistenti, soprattutto quelli della famiglia.
Le confessioni alle amiche: “Non è normale questa aggressività, è un amore tossico e malato”
Proprio poche ore prima di morire Dora si era sfogata con una cara amica su Whatsapp, attraverso dei messaggi vocali nei quali si sfogava sui problemi di aggressività di Capasso.
“Antonio ha sbagliato di nuovo. Per l’ennesima volta. Non riesco a perdonarlo. Ho detto anche a sua madre che quest’aggressività non è normale: io non ho fatto nulla e lui mi ha dato della prostituta senza alcun motivo. Questa sua gelosia non è normale. E’ un amore tossico e malato”.
Nonostante guardando le foto su Facebook la coppia appariva sempre felice e sorridente, i problemi fra i due erano noti anche ai loro amici.
Gli sfoghi di Dora con le amiche erano infatti frequenti, come testimonia quest’altro messaggio a un’amica riportato da il settimanale ‘Giallo’, nel quale la vittima confessa di aver avuto talmente tanti problemi con lui da essere arrivati al punto di rottura:
“Mi sono lasciata pure io… è già da lunedì che ormai non ci parliamo più. Troppe cose sono successe… ha sbagliato… quindi niente. E’ lungo il fatto! Potevo spiegare un pochino di più… ha sbagliato. Ma ha sbagliato pure a parlare, capito? Usa brutte parole… queste cose qua”.
Ancora una volta sono gli amici a confermare i problemi fra i due. Tutti, infatti, hanno definito la relazione fra i due come estremamente pesante a causa degli insistenti problemi di gelosia da parte di Antonio.
Secondo loro, infatti, Dora avrebbe voluto tentare di liberarsi dalla possessività di Capasso, che nei momenti di maggiore gelosia sfociava in atteggiamenti violenti e aggressivi nei confronti della fidanzata.
Dal parapetto al ritrovamento, tutti gli elementi che non fanno pensare al suicidio
Al di là dell’incredulità di amici e famiglia, secondo cui l’ipotesi del suicidio non regge in partenza, ci sono degli elementi che lasciano pensare al fatto che quella di Dora non sia una caduta consequenziale al gettarsi spontaneo della stessa.
Fra questi le modalità di ritrovamento del corpo. La ragazza, infatti, al momento dell’arrivo dei soccorsi è stata ritrovata completamente senza vestiti. Un elemento che, come riportato da Giallo, ha insospettito non poco gli inquirenti.
Come è infatti possibile, si sono chiesti, che durante un litigio acceso che ha spinto la ragazza a togliersi la vita lei fosse senza indumenti?
Una domanda a cui Capasso ha risposto affermando che Dora stava per entrare nella doccia quando è scoppiato l’acceso diverbio.
Un altro elemento è il parapetto a cui la vittima si è aggrappata nella caduta nel tentativo di salvarsi.
La copertura in alluminio staccata, attualmente al vaglio degli inquirenti, potrebbe essere il segno tangibile del fatto che in realtà, Dora, non volesse togliersi davvero la vita, e che nella fatale caduta avrebbe tentato in ogni modo di salvarsi.
E ancora una volta ad alimentare i dubbi sul suicidio sono gli amici. La ragazza, la sera della tragedia, aveva condiviso un video con un’amica, video nel quale si mostra estremamente felice e intenta a divertirsi.
Il file è stato aperto dall’amica soltanto il giorno dopo, e incredula dell’accaduto, ha dichiarato: “Dora aveva una voglia di vivere incredibile. A mezzanotte e mezza mi manda un video in cui si diverte e due ore dopo si sucida?”.
Quella sera la coppia era stata a una festa di laurea. Tutto filava liscio fino a quando, tornando a casa, Dora non avrebbe iniziato una discussione con Capasso, accusandolo di aver scambiato degli sguardi di troppo con un’altra ragazza presente alla festa.
Dora si era da qualche tempo trasferita a Potenza da Arenabianca, una frazione di Montesano sulla Marcellana, in provincia di Salerno.
Era stata chiamata nel capoluogo lucano come assistente scolastica e lì era andata a convivere con Antonio, attualmente disoccupato.