Mentre in questi ultimi mesi la polizia tedesca sta facendo di tutto per confermare l’identità del rapitore di Maddie McCann, la bambina inglese scomparsa durante una vacanza in Portogallo con i genitori nel 2007, in queste ore un caso simile sta mettendo in apprensione l’Australia.
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Si tratta del caso di Cleo Smith, una bambina di 4 anni, che durante una vacanza al campeggio Quobba Blowholes – che si trova a circa mille chilometri da Perth, è sparita dalla sua tenda senza lasciare traccia.
La foto divulgata dai media mostra una bambina bionda, con un viso rotondo e un dolcissimo sorriso. La fotografia sta facendo il giro dei media da quasi quattro giorni.
La piccola Cleo è scomparsa nella notte tra sabato e domenica dalla tenda dove dormiva con mamma Ellie, il patrigno Jack e la sorellina di nemmeno un anno.
Eppure sembra che nessuno abbia visto niente.
Il racconto di mamma Ellie è sempre lo stesso e va avanti quasi come un disco rotto:
Verso l’una e mezza del mattino le ha dato da bere e poi è andata a dormire. La tenda è divisa in due vani, da una parte i genitori dall’altra le due figlie. Verso le sei e mezza Ellie si è svegliata perché chiamata dalla figlia più piccola. A quel punto si è accorta che la tenda era aperta e di Cleo nessuna traccia. La bambina è scomparsa assieme al suo sacco a pelo. Il tutto fa pensare a un rapimento, anche se la polizia non si sbilancia più di troppo.
A dare una mano con le ricerche sono arrivati, oltre ai soccorsi con droni e strumentazione all’avanguardia, anche gli aborigeni che conoscono quella spiaggia come nessun altro.
“Non escludiamo nessuna pista”: la polizia continua le ricerche
Ma da quattro giorni non ci sono tracce della piccola Cleo. L’ispettore John Munday ha affermato: “Non escludiamo nessuna pista. Cerchiamo sotto qualsiasi arbusto, dietro ogni roccia“.
La situazione si è resa complicata anche a causa del maltempo che ha fatto sospendere le ricerche per diverse ore prima di riprendere.
Certo, la situazione è particolarmente strana. Possibile che i genitori non si siano accorti che qualcuno entrava nella tenda? Possibile che non si siano accorti di una possibile fuga della bambina?
Quest’ultima possibilità sono i genitori stessi a escluderla: “Quando torniamo da una passeggiata è sempre esausta, non se ne sarebbe andata in giro da sola di notte a camminare“.
Non resta che attendere gli sviluppi della vicenda.
Nella speranza di un epilogo migliore rispetto a quello si teme possa giungere nella vicenda Maddie.