Dopo i recenti scandali sulla Famiglia Reale, il principe William è diventato ora il “tenente di fiducia” della regina, consolidando la sua posizione a corte. Negli ultimi tempi, infatti, il Duca di Cambridge si è ritrovato più volte al centro del processo decisionale di Buckingham Palace, insieme a suo padre, il principe Carlo e la regina, dimostrando come stia man mano accrescendo il suo ruolo all’interno della famiglia.
Dal giorno in cui è nato, il principe William è stato il secondo in linea di successione al trono. E da quel giorno del 1982, non è cambiato molto in questo senso, con sua nonna la regina ancora saldamente sul trono e suo padre il principe Carlo l’eterno erede. Eppure, con la regina che ora ha 95 anni e inizia a ritirarsi dai propri doveri, William è divenuto una persona su cui i reali possono sempre fare affidamento.
Poco importa la mansione; che sia stato coinvolto nel processo decisionale familiare, nella gestione ed il contenimento degli scandali o nello svolgimento di impegni delicati, William si trova spesso al centro di tutto questo. Ed è proprio per questo che, come riporta il Mirror, all’inizio di questa settimana, l’editore esperto della famiglia reale, Russell Myers, ha parlato di William come un “tenente di fiducia” della regina.
Ma quali ruoli sta ricoprendo ora il Principe per la Regina? Scopriamolo insieme!
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Harry e Meghan e il vertice di Sandringham
Una delle prime volte che William è stato portato alla ribalta quando si è trattato di prendere decisioni sulla famiglia reale è stato durante la Megxit. Dopo che il principe Harry e Meghan Markle hanno manifestato il loro desiderio di volersi dimettersi da reali senior, all’inizio del 2020 si è tenuto un vertice a Sandringham per negoziare la loro uscita dal Regno Unito. I partecipanti al summit erano, ovviamente, la regina, Harry e Charles, ma anche il principe William, presente per aiutare il fratello a trovare un accordo vantaggioso.
Nel frattempo, una volta rilasciata da Harry e Meghan la loro intervista bomba a Oprah Winfrey, è stato proprio William a parlare per primo a seguito delle pesanti accuse della coppia su un membro della famiglia reale che avrebbe chiesto quanto sarebbe stata scura la pelle dei figli dei Sussex. William ha subito rigettato le insinuazioni da parte dei giornalisti su un presunto caso di razzismo dicendo: “Non siamo per nulla una famiglia razzista“.
Il caso del principe Andrew
Un altro scandalo con cui i reali hanno dovuto fare i conti di recente riguarda il principe Andrew, a processo negli Stati Uniti per abusi sessuali. Virginia Giuffre la ragazza molestata, ha avviato, infatti, una causa civile contro Andrew in un tribunale di New York, sostenendo di aver avuto rapporti sessuali col principe quando lei era ancora minorenne, vittima di sfruttamento sessuale ad opera del defunto miliardario pedofilo Jeffrey Epstein; ma Andrew ha sempre negato strenuamente le accuse.
È stato riportato dal Sunday Times che i suoi fratelli, il principe Carlo, la principessa Anna e il principe Edoardo, abbiano stabilito, in un incontro all’inizio di quest’anno, che Andrew si debba ritirare a vita privata, interrompendo così le sue apparizioni in pubblico, per salvaguardarsi. Ed è un argomento su cui si dice che anche William abbia chiarito i suoi sentimenti. Come riportato dal Mirror, una fonte avrebbe rivelato che William sarebbe stato “infastidito” dall’atteggiamento di suo zio da quando è emerso lo scandalo, affermando come al principe questa situazione dia davvero sui nervi.
La fonte ha dichiarato: “Qualsiasi atteggiamento che non sia di gratitudine verso la Corona, qualsiasi cosa che possa indurre il pubblico a pensare che i membri anziani della famiglia non siano grati per la loro posizione, (William pensa) è davvero pericoloso”.
E per l’esperto reale Russell Myers: “Penso che Andrew sia l’unica persona al mondo al momento attaccato all’idea che un giorno posso ritornare alla sua vita come membro della famiglia reale. Ma il principe William ovviamente prenderà il comando un giorno, lo abbiamo visto davvero venire alla ribalta nel suo nuovo ruolo di luogotenente fidato della regina e anche di Carlo. Ciò che colpisce William davvero è il senso di presunzione di Andrew, come se tutto gli fosse dovuto, e il modo in cui si è comportato in tutta questa vicenda. Sembra che stiano serrando i ranghi su di lui e che stia diventando piuttosto isolato”.
Il ruolo della pandemia di Covid
La più grande crisi sanitaria che il mondo ha dovuto affrontare negli ultimi tempi è stata di certo la pandemia di Covid-19. Ma al posto della regina, fu William il primo reale a parlare alla nazione della crisi sanitaria. All’inizio della pandemia, è apparso cupo in un video prima di raggiungere sua moglie, la duchessa di Cambridge, per incontrare il personale di un centro del servizio sanitario nazionale.
L’esperta reale Katie Nicholl ha dichiarato all’epoca: “Stiamo vedendo William intensificare il ruolo da statista. Mi sembra interessante che il primo membro della famiglia reale a rivolgersi alla nazione sia stato William”.
Delicati tour all’estero
Quando i membri della famiglia reale svolgono impegni o tournée, rappresentano la regina. E in alcune delle visite diplomaticamente più delicate, è stato scelto William – così come Kate – da sua nonna come persona fidata che potesse portare al termine degli incontri così importanti.
Nel 2018, è diventato, infatti, il primo membro della famiglia reale a recarsi in Israele e Palestina per affari ufficiali ed è stato elogiato per aver effettuato con successo un viaggio su quello che avrebbe potuto essere un campo minato dal punto di vista diplomatico. Inoltre, lui e Kate sono stati scelti per una visita in Pakistan nel 2019 in quello che è stato descritto come uno dei loro tour “più complessi” fino ad oggi.
Onorificenze da parte della Regina
Un altro segno che la Regina si fidi implicitamente di suo nipote è stato quando ha assegnato a William un nuovo ruolo all’inizio di quest’anno. Buckingham Palace ha annunciato, infatti, che William sarebbe diventato Lord High Commissioner, Alto Commissario, presso l’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia. La prima volta in cui al principe viene conferito un onore del genere.
Il ruolo lo vede agire per conto della Regina per mantenere i rapporti tra lo Stato e la Chiesa. Come parte del suo lavoro, William dovrà tenere un discorso di apertura e chiusura all’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia. E nel suo discorso di apertura, ha parlato del suo amore per la Scozia e dei tanti ricordi legati al paese: “La Scozia è incredibilmente importante per me e avrà sempre un posto speciale nel mio cuore”.
Popolarità in continua crescita
Eppure William non sembra popolare solo all’interno della famiglia, ma anche tra la gente comune e con la regina, 95 anni, che sembra intenzionata a ridurre il numero di impegni nella sua agenda, secondo Andrew Lownie, autore di diversi libri storici sui reali, William e Kate starebbero intensificando i loro di impegni per la famiglia reale: “Siamo in un periodo che può essere definito di reggenza morbida – ha dichiarato per il Mirror – “in effetti la Regina sta facendo un passo indietro, venendo meno a molti ruoli che ora la vedono al fianco del principe Carlo.
“Tutti si stanno preparando per Carlo e Camilla. Di conseguenza, William e Kate, che sembrano essere molto popolari, stanno prendendo il posto occupato prima dal principe e dalla principessa del Galles, anche se Kate e William restano molto più popolari di Carlo e Camilla.”