In un articolo di qualche mese avevamo parlato della morte del ragazzo più alto degli Stati Uniti d’America, facendo un piccolo excursus sulle persone che hanno ottenuto in precedenza il record di più alte al mondo.
Qui di seguito potete leggere la notizia che avevamo scritto in merito.
Leggi anche -> Morto l’uomo più alto degli USA, aveva 38 anni: quanto misurava? E chi è l’uomo più alto al mondo?
Oggi invece ci occupiamo della donna più alta del mondo.
E se l’uomo più alto del mondo è turco, lo è anche il suo corrispondente femminile. Si tratta di Rumesya Gelgi, ha ventiquattro anni, viene dalla Provincia di Karabük ed è affetta da una rara sindrome: la sindrome di Weaver.
Rifacendoci ad Orphanet – portale dedicato alle malattie rare – la sindrome di Weaver è una “malattia multisistemica rara, caratterizzata da alta statura, facies caratteristica (ipertelorismo, retrognazia) e disabilità cognitiva variabile, associati a camptodattilia, cute flaccida e soffice, ernia ombelicale e pianto debole e rauco”.
L’altezza di Rumesya è stata segnata in 2,34 metri e ha stabilito il nuovo record del mondo per quanto riguarda le donne viventi più alte del mondo. E’ proprio la sindrome di Weaver a far incrementare la sua altezza.
Ad ogni modo, non è la prima volta che Rumesya appare nell’albo dei record.
Nel 2014 infatti è stata registrata come la ragazza (la teenager) vivente più alta e questa fama le ha dato l’opportunità di porre all’attenzione pubblica le vite di altre persone affette da sindromi rare.
Rumesya Gelgi, a causa della sua condizione, ha alcuni problemi di mobilità e questi la costringono a usare una sedia a rotelle per potersi muovere.
Però può anche camminare usando un deambulatore apposito.
Inoltre a causa della sindrome di Weaver la proporzione di alcune parti del suo corpo sono molto più grandi, come ad esempio le sue mani e le sue orecchie, come si può vedere dalle immagini.
Inutile dire che proprio a causa della sua statura è stata oggetto di bullismo e vittima di prese in giro da parte delle persone.
Eppure a sentirla dice che questa cosa l’ha resa più forte. Lo testimonia una sua frase riportata dal ‘Daily Star’: “Ogni svantaggio può trasformarsi in un vantaggio, accetta te stesso per quello che sei e fai del tuo meglio riconoscendo il tuo potenziale“.
Importanti parole che hanno la forza di spronare tutte quelle persone che si trovano in una situazione particolare ad accettarsi e ad andare avanti con determinazione.