Ha dell’assurdo quanto denunciato dal sindacato Si Cobas, che attraverso alcuni video pubblicati su Facebook ha mostrato degli operai pachistani in sciopero mentre vengono aggrediti con mazze e bastoni.
Il tutto è accaduto nella tarda serata di ieri, mentre alcuni operai stavano scioperando davanti alla Dreamland di Prato.
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La denuncia arriva dai sindacalisti Luca Toscano e Sarah Caudiero, che hanno raccontato come “mentre eravamo in picchetto con altri lavoratori all’improvviso sono arrivate due macchine da dove sono scese una decina di persone che hanno cominciato a picchiarci con mazze e bastoni“.
Nei video si evince come queste persone che hanno aggredito gli operai siano tutte di nazionalità cinese. Il sindacalista Cobas Toscano ha denunciato il fatto che queste persone “sono mandate dalla struttura, perché attraverso di noi gli operai denunciano le condizioni a cui sono sottoposti“.
Sarah Caudiero sottolinea invece un elemento molto drammatico: “C’erano sul posto due poliziotti in borghese e non sono intervenuti“.
Per quanto riguarda i fatti Toscano ha riportato che cinque operai sono finiti in ospedale dopo essere stati selvaggiamente picchiati, mentre due hanno perso conoscenza.
Uno di questi operai sarebbe in condizioni critiche, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Al momento la polizia sta visionando i video pubblicati per riuscire a risalire ai responsabili dell’aggressione.
Tre mesi fa una cosa simile era accaduta alla Texprint contro alcuni operai, sempre di origine pachistana, che stavano manifestando davanti alla sede di conduzione cinese. Anche in quel caso i lavoratori vennero aggrediti da cittadini cinesi, uno dei quali armato di un mattone usato come oggetto contundente. Furono in quella occasione tre gli operai a finire in ospedale.
Dopo le aggressioni le istituzioni non sono ancora intervenute in merito
Da mesi la Si Cobas continua a denunciare le condizioni di lavoro a cui sono sottoposti gli operai stranieri in diverse aziende, tra cui Texprint e Dreamland.
Secondo i sindacalisti Toscano e Caudiero le istituzioni non sono mai intervenute in merito alla questione (né in merito alle aggressione). Toscano in questa occasione ha direttamente attaccato il sindaco PD di Prato Biffoni dicendo: “Dirà qualcosa dopo questa ennesima aggressione?”
Dopo l’aggressione davanti alla Dreamland una manifestazione è avvenuta sotto il Comune di Prato al fine di chiedere l’intervento dell’amministrazione.