Della settimana della moda di Parigi 2022, ci ricorderemmo non solo perché sancisce un ritorno alla moda normalità, ma perché alcune scelte creative hanno scatenato una bufera mediatica. Ad essere sotto accusa è il marchio Givenchy, per quello che è stato considerato un oltraggio.
Quando i dettagli sono macabri
La moda è visionaria. La moda è estetica ed è concetto, ma per quanto l’arte sia e debba essere indipendente, ci sono delle corde che non deve toccare, men che meno metterlo al collo delle modelle.
Non deve averla pensata così il direttore creatore della maison francese Givenchy, che nella sfilata primavera/estate 2022 ha puntato su un gioiello davvero estremo: alcune indossatrici avevano al collo un collier d’argento rigido “abbellito” da un nodo scorsoio come ornamento, un vero e proprio cappio, che ricorda simile a quello della corda dell’impiccato.
Il polverone mediatico che si è innalzato è eclatante e simile a quello scaturito attorno ad una scelta, simile, di stile di Burberry. Era la settimana della moda londinese e correva l’anno 2019 e tutti furono colpiti da una felpa molto estrema.
Purché se ne parli?
Simbolo di schiavitù, segno delle malattie mentali, rimando a una sofferenza estrema e a un’estrema ratio. Le molteplici occorrenze del nodo scorsoio nell’immaginario comune non possono che accendere la polemica sui social.
Era la prima per Matthew M. Williams e sicuramente non è passata inosservata. Di parlare se n’è parlato, ma le parole non sempre sono state lusinghiere.
L’invettiva di Diet Prada, potente pagina instagram, non è certo leggera: “si pensava che l’industria potesse aver imparato a non mettere cose che assomigliano a cappi intorno al collo di una modella dopo la debacle della felpa con cappuccio e cappio di Burberry nel 2019, eppure la storia si ripete. Questa collana givenchyofficial, che è appena scesa in passerella si avvicina pericolosamente a quello stesso territorio. Davvero nessuno se n’è accorto?”
Il punto è che, dato tutta la gente coinvolta nel processo creativo, il cappio non può essere un caso, ed è davvero ciò che fa allarmare maggiormente gli utenti: “solo un marketing oltraggioso”.
Adesso tutti attendono una risposta ufficiale dalla casa, o dal suo direttore.