Oggi Google ha diramato l’annuncio dell’uscita di Android 12 per tutti i dispositivi supportati: l’aggiornamento arriverà nelle prossime settimane.
L’annuncio era ormai nell’aria da qualche tempo e finalmente è arrivato: Android 12 arriverà entro fine mese su tutti i dispositivi Pixel supportati, ovvero dal 3 in poi. Che Google stesse lavorando ad un corposo aggiornamento del proprio sistema operativo era noto ormai da un po’, visto che decine di migliaia di utenti erano stati coinvolti nel testing della fase beta di sviluppo. Nel corso di questo periodo di prova sono stati riportati almeno 50 mila bug, segnalazioni che hanno permesso agli sviluppatori di migliorare il sistema e renderlo maggiormente operativo.
Il fatto che il debutto ufficiale, prima previsto per il 19 ottobre, sia slittato fino al 27-28 ottobre significa che il team di sviluppo ci sta lavorando ancora su per rifinire il prodotto e consegnarlo all’utente nella versione migliore possibile. Come spiegato l’aggiornamento per adesso arriverà a chi possiede un Pixel, ovvero lo smartphone costruito direttamente da Google, e come sempre chi lo possiede potrà godere di qualche feature in più rispetto ai possessori di Smartphone di terze parti.
A proposito di questi, al momento non è chiaro quando Android 12 verrà rilasciato anche all’esterno, ma è presumibile che venga fatto entro e non oltre la fine del 2021. Sicuramente potranno beneficiarne i top di gamma della Samsung, ma Google ha dichiarato che l’aggiornamento al nuovo sistema verrà condiviso anche con gli smartphone di marca OnePlus, Oppo, Realme, Vivo, e Xiaomi.
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Secondo quanto emerso dagli annunci di Google, le novità per gli smartphone supportati saranno diverse. Si parte dalle ovvie novità grafiche come il linguaggio grafico Material You, adesso disponibile per tutte le app Google, cambierà il design dei widget e delle notifiche, viene inserito lo screch overscroll per tutte le app ed uno splashscreen personalizzabile per tutte le app.
Le novità riguardano anche e soprattutto il sistema che, secondo quanto dichiarato da Google sarà più veloce del 22% rispetto ad ora. Verranno inoltre ottimizzati i servizi in primo piano, il che permetterà di velocizzare ulteriormente l’utilizzo delle app o del motore di ricerca anche in presenza di app in background. Verrà migliorato il machine learning per un’esperienza più piacevole nelle ricerche personalizzate e non solo.
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Google ha pensato anche alla privacy, permettendo agli utenti di impostare un posizionamento approssimativo ed impedire così a queste di localizzare la vostra esatta posizione. Accorgimenti sono stati presi anche per la dashboard: adesso ci sarà una visuale chiara su quali app stanno utilizzando il microfono e la videocamera. Su questo è stata posta molta attenzione visto che ogni app che utilizza microfono e videocamera sarà contrassegnata da un apposito segnale. Infine, sempre in materia di privacy, i dispositivi associabili adesso potranno farlo senza bisogno che le app utilizzate contrassegnino la vostra posizione esatta.
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