Una cosa certa di questa estate 2021 per l’Italia è che gli europei portano bene. Dopo le tante medaglie continentali nello sport, arriva l’ennesima, ma da dove non ti aspetti. L’Italia, infatti, ha conquistato la medaglia di bronzo ai campionati europei di cybersecurity. Il TeamItaly di cybersecurity, sotto la guida dell’allenatore Mario Polino, allenatore anche della squadra europea, e del coordinatore Gaspare Ferraro ha conquistato l’ultimo gradino del podio, dietro a Polonia e Germania.
La competizione europea si è tenuta a Praga dal 28 settembre al 1° ottobre ed è stata organizzata dall’Enisa, Agenzia dell’Unione Europea per la cybersicurezza. Diciotto squadre del Vecchio Continente si sono sfidate in una gara di hacking etico: obiettivo finale conquistare le infrastrutture avversarie, difendendo al contempo le proprie.
Tra le skills più importanti in possesso dei dieci ragazzi della nazionale italiana, alcuni giovanissimi tra i 16 e i 23 anni, per sbaragliare gli avversari ricordiamo la crittografia, la sicurezza web, l’analisi forense di computer e dispositivi mobili e, inoltre, la sicurezza dell’hardware. Ed è solo la prima uscita ufficiale per i dieci azzurri della formazione 2021/2022 del TeamItaly che già promettono più che bene. Per prepararsi al meglio, i ragazzi si sono incontrati in ritiro negli spazi del campus Onu di Torino (Itcilo) nella prima metà di settembre.
Durante i loro allenamenti, gli hacker etici hanno potuto mettere a punto strategie e schemi per affrontare non solo la competizione europea appena conclusasi, ma anche le prossime attività che li vedranno coinvolti come TeamItaly.
I commenti a caldo
“Siamo soddisfatti perché la nazionale italiana ha dato il massimo e l’impegno dei nostri ragazzi è testimoniato dal fatto che ieri sera, alla chiusura delle classifiche pubbliche, l’Italia era la prima squadra”, ha dichiarato Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio nazionale di cybersecurity del Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica): “Per com’è concepita l’intera competizione i cambi di classifica possono essere estremamente repentini e fino all’ultimo abbiamo tutti trattenuto il fiato. Vanno i nostri complimenti alla Polonia e alla Germania: dai nostri ragazzi, di ogni Paese, abbiamo la prova che il mondo sta cambiando, in modo solidale e verso una realtà che abbia davvero al centro la sicurezza”.
Ma anche il coordinatore della nazionale italiana, Gaspare Ferraro, ha speso parole di orgoglio “Nella competizione si sono visti i vantaggi del lavoro di team building dedicato che i ragazzi hanno potuto fare durante il ritiro a Torino” – ha specificato – “L’affiatamento che hanno trovato si è espresso anche durante la competizione europea. Il premio di tanto impegno è il podio di una delle competizioni di sicurezza informatica più rilevanti al mondo”.