Il principe Harry avrebbe un modo molto “sottile” per chiedere il permesso a sua moglie, Meghan Markle.
E’ quanto rivelato al Daily Express da un esperto di psicologia, che ha voluto mettere in evidenza quella che definisce “un’enorme differenza” tra il linguaggio del corpo mostrato da Kate Middleton e Meghan Markle nei confronti dei rispettivi mariti, i principi William e Harry.
Bruce Durham, esperto di linguaggio del corpo, si è soffermato sui “gesti subliminali” di entrambe le coppie, rilevando “un’enorme differenza tra la connessione di supporto che si trova tra Kate e William e la connessione di sottomissione che esiste tra Harry e Meghan”.
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Per farla breve, William e Kate sarebbero “sullo stesso livello”, si incoraggiano l’uno con l’altra a “prendere il centro della scena, con tocchi gentili” e si scambiano sguardi verso il basso, simili a quelli che caratterizzavano Lady Diana. “Questa è sicuramente una relazione condivisa”, ha spiegato Bruce Durham, rimarcando il netto contrasto con la sottomissione che invece mostrerebbe Harry nei confronti di Meghan.
Il gesto di Meghan per far capire chi ha il controllo
“Harry impiega più tempo, quasi fermandosi, come in attesa di un qualche tipo di gesto da parte di Meghan, una sorta di luce verde che gli dà il permesso di fare qualcosa”, le parole dell’esperto.
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Tra Meghan e Harry non ci sono tocchi gentili, come tra William e Kate: “La duchessa del Sussex mette la mano su suo marito e la tiene lì, un gesto che mostra come è lei ad avere il controllo”. Secondo Bruce Durham, questo gesto si verifica quando Meghan sta per dire o ha appena detto qualcosa, in modo tale da incoraggiare Harry ad assecondarla.
“Anche durante l’intervista a Oprah, Meghan ha usato spesso il tocco per ricordare a Harry chi comanda”, ha poi aggiunto lo psicologo, che ha definito la relazione tra i due come quella che intercorre “tra genitore e figlio”.