Dopo la nota Lady C, un’altra autrice reale ha fortemente criticato la visita di Harry e Meghan a New York, definendola “un’avventura nauseante e superficiale”.
Angela Levin, autrice del libro Harry: A Biographer of a Prince, ha affermato in una rubrica sul Sun che i Sussex hanno cercato di spiegare al pubblico “qualcosa di cui sanno poco”.
“Guardare l’arroganza e l’ipocrisia del principe Harry e di Meghan durante il loro tour a New York mi sconvolge – tuona Angela Levin – La visita di tre giorni è sembrata il lancio di un’alternativa alla Famiglia Reale che abbiamo nel Regno Unito; una spinta per tutti a lasciarli per seguire Harry e Meghan, che capiscono i giovani e le questioni che contano”.
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“La loro apparizione al Global Citizen (il mega concerto globale per salvare il pianeta, ndr) è stata nauseante”, ha poi aggiunto l’autrice, che ha sottolineato come Harry e Meghan non siano affatto esperti di Covid-19 né tantomeno dei cambiamenti climatici.
“È tutto così vacuo e superficiale, mirato al pubblico statunitense – ha poi detto Angela Levin – Ogni volta che questa coppia fa una mossa, l’ipocrisia cresce”.
L’impegno di Harry e Meghan su vaccini e lotta ai cambiamenti climatici
Già la scorsa settimana l’autrice reale non aveva utilizzato parole al miele per Harry. Per Angela Levin, infatti, il secondogenito di Carlo e Diana sarebbe geloso del principe William e accamperebbe continuamente scuse per partecipare a impegni pseudo-reali.
Inoltre, in un tweet pubblicato all’inizio di questo mese, l’autrice si è detta convinta che la coppia starebbe cercando di creare la propria “Famiglia Reale alternativa” nel tentativo di creare problemi alla Regina Elisabetta II.
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Harry e Meghan hanno trascorso tre giorni nella Grande Mela con politici e diplomatici di alto livello, mentre i piccoli Archie e Lilibet Diana sono rimasti in California. Il Duca e la Duchessa hanno incontrato anche il segretario generale Antonio Guterres.
Tra le loro priorità non c’è solo l’uguaglianza globale nella distribuzione dei vaccini, ma anche la giustizia razziale e la lotta ai cambiamenti climatici.