“Questo volo programmato da Islamabad a Londra, è stato dirottato a Tashkent, siamo molto dispiaciuti” così si leggeva in un messaggio dal tracker di volo della British Airways. Ma se quando si legge di voli dirottati si pensa a terrorismo et similia, stavolta la ragione era ben diversa.
Ma andiamo con ordine.
Un aereo della British Airways partito da Islamabad, capitale del Pakistan, e diretto all’aeroporto di Heatrow (a Londra) parte poco dopo la mezzanotte di ieri. Dopo quasi tre ore di viaggio, quello che sembra un normale volo, ha una svolta inattesa: il Boeing 777 è infatti costretto ad essere dirottato verso Tashkent, in Uzbekistan, in quanto una donna di 83 anni si sarebbe sentita male durante il tragitto.
Una volta arrivati nella capitale uzbeka i passeggeri sarebbero stati fatti scendere in attesa della ripartenza.
La donna (la cui identità non è stata rivelata) purtroppo è deceduta al momento dell’arrivo in Uzbekistan. Il volo è quindi ripartito alla volta di Londra.
I funzionari che hanno seguito la vicenda hanno confermato il decesso della donna, in attesa dell’espletamento delle pratiche burocratiche al fine di consentire la ripartenza del volo per Londra.
Il volo del Boeing è poi ripartito. Ma c’era un problema a bordo…
Ma la questione relativa alle pratiche burocratiche è stata solo una parte del problema: infatti a quanto pare l’aereo ha avuto un malfunzionamento a una pompa, cosa che è uscita allo scoperto durante la fase di rifornimento dell’aereo.
A occuparsi della questione è stato un ingegnere locale, in quello che è stato a tutti gli effetti un unicum: infatti un Boeing è difficile che si veda dalle parti Tashkent.
Una volta conclusasi la fase di rifornimento gli addetti al volo hanno dovuto riposarsi prima di poter ricevere il via libera al fine di riprendere il viaggio.
Nonostante il decesso dell’83enne il volo è ripartio e arrivato a destinazione senza ulteriori problemi per gli altri passeggeri.