Una bambina di sei anni che era nata con una specie di “proboscide” ha iniziato a essere venerata come una dea in India a causa della sua stupefacente somiglianza con una delle rappresentazioni induiste di Dio (Ganesha, per la precisione).
Dopo l’operazione chirurgica, la bambina è stata lasciata con due nasi.
Ma andiamo con ordine e vi raccontiamo questa storia, proveniente da alcune migliaia di chilometri da noi.
L’operazione ha cambiato la vita di Lakshimi
A quanto pare l’operazione chirurgica ha fatto diventare la bambina molto simile a un dio indù e per questo sta diventando sempre più rapidamente una vera e propria celebrità in India.
Lakshimi – questo il nome della piccola – vive a Uttar Pradesh, stato nel nord dell’India, e inizialmente suscitava paura, ma dopo l’intervento viene considerata una specie di divinità.
LEGGI ANCHE => “C’è l’odore della morte”: coppia italiana va India per un’adozione e resta bloccata
Dopo l’operazione chirurgica, Lakshimi si è trovata ad assomigliare particolarmente al dio Ganesha, il dio – elefante (banalizzando la sua figura) della tradizione indù.
Anche il nome della piccola è particolarmente evocativo e può essere collegato alla tradizione di Ganesha: Lakshimi significa prosperità e ricchezza e la raffigurazione della divinità viene solitamente posta sugli usci delle case per portare guadagno, fertilità e prosperità alle famiglie.
La bambina dea, il precedente del piccolo con tre teste
La famiglia di Lakshimi ha aspettato tanto tempo prima di sottoporla a un intervento chirurgico perché non poteva affrontare le spese mediche. Inoltre, anche un dottore li aveva consigliati di aspettare fino a quando la bambina fosse diventata un po’ più grande per capire quale fosse la chirurgia migliore da effettuare per rimuovere la proboscide.
LEGGI ANCHE => Molestata mentre parla con il marito moribondo: nuovo dramma del covid dall’India
Adesso, a sei anni di età, la bambina può cominciare una vita normale. Anzi, forse migliore, data la sua celebrità.
Non è la prima volta che un caso simile scuote l’India: tempo fa un bambino nato con tre teste veniva venerato come un Dio tanto che i pellegrini partivano da ogni parte del paese per fargli visita e rendergli omaggio con doni e preghiere.