Il logo del Toblerone nasconde un segreto, di cosa si tratta?

Chi non ha mai assaggiato l’intramontabile Toblerone, la buonissima barretta di cioccolato, unita al gusto indulgente del miele e del torrone alle mandorle, dalla forma piramidale che ha consacrato la Svizzera a patria del cioccolato? Nell’aprire la confezione vi sarà capitato di indugiare sulla scena pittoresca di una montagna innevata disegnata sopra, eppure il logo del Toblerone ha da sempre avuto un significato nascosto. Insomma, la figura della montagna non è l’unica immagine a comparire sull’involucro. Se si guarda più da vicino, infatti, si troverà qualcos’altro sulla montagna che rende omaggio alla storia del cioccolato.

La ricetta del Toblerone risale al 1908, quando fu sviluppata per la prima volta in Svizzera da Theodor Tobler e suo cugino Emil Bauman una miscela a base di cioccolato al latte, miele e nocciole, ed è proprio dagli ingredienti che la barretta più famosa al mondo deve il suo nome. La tavoletta di cioccolato prende il nome, infatti, dall’unione del cognome di Theodor “Tobler”, tradotto in seguito come miele, e “Torrone”, proprio come il torrone alle mandorle. Ed accanto alla scritta rossa in maiuscolo, lo schizzo della vetta innevata, ma c’è di più.

La città degli orsi

In realtà, ben mimetizzato con la neve, c’è un orso bianco nascosto sulla confezione. È messo in piedi sulle sue gambe in mezzo alla montagna ed una volta visto è impossibile non notarlo più. È stato scelto proprio l’orso bianco perché rende omaggio al luogo di nascita del dolcetto alla nocciola e rappresenta anche la vera origine del Toblerone. La capitale svizzera Berna, infatti, dove è stato creato per la prima volta lo snack, era anche conosciuta come la “Città degli orsi”.

La città si trova vicino alle montagne del Cervino e ha ispirato l’esclusivo cioccolato a forma triangolare. Solo nel 2000, però, la famosa vetta del Cervino è diventata oggi parte del logo ufficiale del Toblerone.

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