Il tentativo dell’ex campione di boxe Evander Holyfield di tornare sul ring si è rivelato un autentico fallimento.
La gara del 58enne si è conclusa dopo meno di due minuti. E’ bastato un pugno ben assestato dall’ex star dell’UFC, Vitor Belfort, per indirizzare immediatamente il match.
L’arbitro Sam Burgos ha intelligentemente messo fine alla lotta prima che Holyfield potesse subire conseguenze fisiche più serie. Tuttavia, questa decisione non è affatto piaciuta all’ex campione del mondo: “Penso che sia stata una brutta chiamata, l’arbitro non avrebbe dovuto fermare tutto così presto”.
LEGGI ANCHE => Finisce pari il ritorno sul ring di Mike Tyson contro Roy Jones Jr. A fine match un pensiero per Maradona
Holyfield era stato chiamato per sostituire Oscar De La Hoya, ricoverato in ospedale per aver contratto il Covid-19: lo riporta il Mirror.
L’ultimo match dell’ex campione di boxe risaliva al 2001 – allora l’avversario era Brian Nielsen, ndr – ma non ha mai nascosto il suo desiderio di tornare sul ring, magari per scontrarsi di nuovo con Mike Tyson (sarebbe la terza volta).
Holyfield sperava di convincere Tyson, ma Belfort lo ha “abbattuto”
Gli appassionati di pugilato ricorderanno di certo la sconfitta rifilata a Tyson da Holyfield nel novembre 1996 e il “morso” di Iron Mike all’orecchio dell’avversario nel match disputato sette mesi più tardi.
LEGGI ANCHE => “Ti odio. Farò un panino con il bacon di te”: con chi ce l’ha Tyson Fury?
Probabilmente l’obiettivo di Holyfield era proprio quello di “stuzzicare” Tyson e convincerlo a sfidarlo di nuovo, magari sfoderando una grande prestazione contro Belfort, 14 anni più giovane di lui.
Ma le cose sono andate in maniera completamente diversa. Belfort ha impiegato davvero poco per mandare al tappeto la leggenda del ring, prima dello “stop” imposto dal direttore di gara. Niente da fare quindi per Holyfield, abbattuto dall’ex Campione del Mondo UFC dei pesi mediomassimi.