Sostituire il vaccino anti-Covid con il Parvulan, un farmaco indicato per il trattamento dell’Herpes Zoster, è “pericoloso per la salute”.
E’ quanto ribadisce l’Aifa in un parere della Commissione tecnico scientifica che viene riportato sul sito dell’Agenzia italiana del Farmaco. In Italia il Parvulan è illegale, eppure negli ultimi tempi è stata segnalata un’importazione dal Brasile (dove è in commercio questo farmaco, ndr) superiore al normale.
LEGGI ANCHE => Vaccino, “chi perde l’opportunità è un co**one”: Bassetti senza mezze misure
Per questo, l’Aifa ha voluto sottolineare come l’utilizzo di questo medicinale nella profilassi del Sars-CoV-2 “non è sostenuto dalle benché minime evidenze di efficacia e sicurezza”. L’Agenzia italiana del farmaco ha poi aggiunto che il Parvulan “è un potenziale pericolo per la salute delle persone”.
Non è un caso che la stessa Commissione tecnico scientifica aveva negato l’autorizzazione all’uso di questo farmaco anche nell’ambito di una sperimentazione clinica, come riporta il quotidiano “La Stampa”.
“Il possibile uso del farmaco in sostituzione dei vaccini autorizzati – si legge ancora nella nota dell’Aifa – rappresenta pertanto un potenziale pericolo per la salute delle persone a motivo, oltre che del profilo di sicurezza quantomeno incerto, anche dell’ingiustificato senso di protezione che il trattamento potrebbe generare a dispetto della mancanza di un’efficacia documentata”.
Nel 2020 un senatore di Forza Italia presentò un’interrogazione sul Parvulan
Un allarme che si è reso necessario dopo aver riscontrato che il Parvulan viene talvolta proposto fuori indicazioni “come terapia per la prevenzione del COVID-19, in alternativa ai vaccini autorizzati”.
LEGGI ANCHE => “Morto per alcuni secondi dopo il vaccino”: come sta l’ex ballerino di Amici
Lo scorso anno Enrico Aimi, senatore di Forza Italia, presentò un’interrogazione in Parlamento proprio sul Parvulan, ritenuto dal forzista un farmaco in grado di proteggere dal Covid-19.
In realtà, il medicinale viene usato in Brasile per finalità completamente diverse, specialmente in caso di “infezioni dermatologiche di origine virale, batterica, fungina e protozoaria, coadiuvante in infezioni sistemiche e locali”.