Mancava da un po’ l’invettiva di Vittorio Sgarbi.
Ed è giunta durante la puntata del 4 settembre di ‘Stasera Italia’, talk show condotto da Veronica Gentili – ormai tra i volti di punta dei palinsesti Mediaset.
Il tema che ha portato Sgarbi ad uscire fuori dai gangheri è stato il Green Pass, contro cui il politico e critico d’arte si batte (da tempi non sospetti, a luglio lo definiva “una fascistata arcaica”).
In questa occasione, Sgarbi ha sottolineato l’incostituzionalità dello strumento – che poco alla volta sta venendo esteso a tutte le categorie (e diventa necessario in sempre più contesti).
Sgarbi contro il Green Pass: “Voglio essere europeo non voglio essere l’italiano discriminato”
Durante la sua invettiva – rivolta ai favorevoli al Green Pass – Sgarbi ha sottolineato come lo strumento non sia stato adottato nel resto d’Europa (sebbene non sia esattamente così, ma approfondiremo il discorso in un apposito post – per certo in tutti i luoghi citati dal critico d’arte è necessario presentare prove di negatività a pie’ sospinto):
“Draghi, Brunetta e Forza Italia devono smettere di dire cose che sono contro la Costituzione. Ma non solo Italiana ma Europea. Perché non è colpa di nessuno se, a parte il Turkmenistan, Belgio, Svezia, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi hanno dichiarato incostituzionale il green pass. Adesso anche in Galizia o sono tutti pazzi, sono costituzioni di pazzi ma noi abbiamo dei grandi europeisti: Draghi, Brunetta… e in nome di quell’Europa mettano una norma europea”.
Sgarbi ha quindi proseguito: “Voglio essere europeo non voglio essere l’italiano discriminato voglio che in tutta Europa ci sia la stessa regola. Perché posso andare in un sito archeologico in Spagna e non a Paestum. A chi devono prendere per il cu*o?”
Rivolgendosi al dem Cuperlo e a Sansonetti presenti in studio, dopo aver ricordato le prime posizioni no vax di Grillo (di cui scrivermeo in coda), Sgarbi ha poi aggiunto:
“Occorre garantire a ognuno quello che l’Europa garantisce ai cittadini dichiarando incostituzionale qualcosa che lo è oggettivamente. Allora siamo prudenti ma non possiamo fare che quando usciamo dall’Italia vedere che in Svizzera e in Spagna è proibito”.
Questo termine – proibito, riferito al Green Pass – ha portato il direttore de Il Riformista Pietro Sansonetti ad intervenire:
“Ma dov’è che è proibito il green pass scusa? Non è proibito da nessuna parte”.
Un intervento che ha fatto andare su tutte le furie Sgarbi: “In Galizia (regione della Spagna, ndr) e in Spagna, ignorante, è proibito. Vai a leggere, è incostituzionale”.
Con l’invettiva conclusa così: “Sì, vai a fare in cu*o, è ridicolo che sia obbligatorio da noi e non ci sia in Spagna“.
“Belgio, Svezia, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi, hanno dichiarato incostituzionale il #Greenpass”
@VittorioSgarbi a #StaseraItalia pic.twitter.com/pS4DZchWOH
— Stasera Italia (@StaseraItalia) September 4, 2021
Sgarbi e le posizioni no vax di Grillo
A metà del suo intervento, Sgarbi ha citato il “padre” del Movimento 5 Stelle, così:
“Anche Grillo nel ’98 non è diverso da adesso, quando ha fatto quella caricatura voleva dire essere contrario”.
Ma a cosa si riferisce Sgarbi?
Per rinfrescare la memoria, vi proponiamo un monologo del 1998 riproposto da La7 nel 2017, quando il tema vaccinale non era come oggi al centro assoluto del dibattito.