E’ un racconto drammatico, che deve fare riflettere soprattutto i più titubanti in merito all’importanza di vaccinarsi contro il covid.
E’ il racconto di Franco Bechis, direttore de Il Tempo, avvenuto durante la puntata di venerdì del programma de La7 ‘In Onda’.
Con ospite Pierpaolo Sileri, sottosegretario di Stato al Ministero della salute nel governo Draghi ed ex viceministro durante il Conte Bis, che si dichiara contrario all’obbligo vaccinale, Bechis ha raccontato il dramma che lo ha toccato personalmente.
Visibilmente (e comprensibilmente) turbato, ha raccontato la storia della madre – morta di Covid anche a causa della scelta di rimandare l’inoculazione del vaccino:
“È un’esperienza che ho vissuto sulla mia pelle. Purtroppo, mia mamma si fidava molto di uno di questi medici che era quello che ce l’aveva in cura, non ha mai avuto niente, aveva delle allergie quello le ha messo in testa che se lei avesse fatto il vaccino sarebbe morta. Mia mamma ha preso il Covid ed è morta di Covid e l’ho vissuto perché quell’ospedale dove è stata ricoverata in Piemonte è stato uno dei primi a non consentire la procedura per cui i familiari stretti potevano entrare, con gli scafandri e quindi ho visto cos’è successo a mia mamma”.
Bechis ha espresso quindi tutta la propria (estremamente legittima) rabbia per l’accaduto: “Quel medico lì io lo brucerei perché eravamo quasi riusciti a convincerla, avevo un appuntamento con un medico per fissare il vaccino purtroppo invece è stato troppo tardi. A quei medici non succede niente perché ci sono procedure lunghissime dell’ordine dei medici se non appartengono alla sanità, esercitano in proprio e non succede niente”.
Di seguito, il video dell’intervento: