La pugile messicana Jeanette Zacarias Zapata è morta all’età di 18 anni dopo un incontro di boxe.
Cinque giorni fa la 18enne aveva riportato un ko a Montreal che l’aveva lasciata in condizioni critiche.
Eliminata al quarto turno contro Marie Pier Houle al GVM Gala International, la pugile è parsa subito in gravi condizioni a causa del montante sinistro e del gancio destro rifilati dall’avversaria. Jeanette Zacarias Zapata è stata trasportata subito in ospedale, ma tutti i tentativi di salvarle la vita da parte dei medici si sono rivelati vani.
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“È con grande tristezza e tormento che abbiamo appreso, da un rappresentante della sua famiglia, che Jeanette Zacarias Zapata è morta questo pomeriggio alle 15:45. L’intero team del Groupe Yvon Michel è estremamente angosciato da questo doloroso annuncio”, si legge nella nota che ha annunciato il decesso della giovane atleta.
L’avversaria Marie Pier Houle: “Non ho mai voluto ferire seriamente”
Come riporta il Daily Star, l’avversaria Marie Pier Houle ha pubblicato un post sui social media per esprimere tutto il suo cordoglio. “La boxe comporta molti rischi e pericoli – ha scritto la pugile su Instagram – Questo è il nostro lavoro, la nostra passione. L’intenzione di ferire seriamente un avversario non ha mai fatto parte di me. Porgo le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e al coniuge Jovanni Martinez”.
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Anche la World Boxing Council (WBC) ha voluto rendere omaggio a Jeanette Zacarias Zapata. “Il presidente della WBC, Mauricio Sulaimán, e l’intera famiglia della boxe piangono questa perdita irreparabile – si legge nel post – Vogliamo porgere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Jeanette”.
