Alcuni documenti segreti hanno rivelato i dettagli dell’operazione “London Bridge”, che riguardano tutte le procedure da seguire in caso di morte della regina Elisabetta II.
I dipartimenti governativi sono stati istruiti a tenere le bandiere a mezz’asta entro 10 minuti dall’annuncio della morte. I membri del governo saranno subito avvisati e invitati a mostrare “discrezione”, come riporta anche il Mirror.
LEGGI ANCHE => Harry e Elisabetta II, nuovo retroscena sull’incontro al funerale di Filippo
Il principe Carlo – che diventerà re alla morte della madre – si rivolgerà alla nazione il giorno stesso, mentre il primo ministro sarà il primo membro del governo incaricato a rilasciare una dichiarazione. I ministri saranno istruiti a non commentare fino a quando il Primo Ministro non avrà rilasciato una dichiarazione.
La regina Elisabetta II verrà sepolta 10 giorni dopo la sua morte: prima che si tenga la sepoltura Carlo farà un tour nel Regno Unito.
Elisabetta II ha 95 anni: ad oggi la sua salute non desta preoccupazioni
La bara della sovrana resterà in stato di conservazione per tre giorni presso il Palazzo di Westminster: le autorità prevedono un afflusso di centinaia di migliaia di persone. Inoltre, ogni altra attività parlamentare verrà sospesa per 10 giorni.
I dettagli sull’Operazione London Bridge sono stati resi noti dall’edizione europea del quotidiano statunitense Politico, che riporta come i funzionari indicheranno il giorno della morte della regina come “D Day”.
LEGGI ANCHE => Cosa c’è nella borsetta della Regina? Il mistero sull’accessorio cult di Elisabetta II
La regina, che siede sul trono dal febbraio 1952, ha 95 anni. Al momento non ci sono notizie negative in merito alle sue condizioni di salute, anche se la morte del suo amato coniuge, il principe Filippo, avvenuta lo scorso 9 aprile alle soglie dei 100 anni, ha rappresentato senza dubbio un duro colpo per la sovrana.