Era il 1 settembre 2004 quando Denise Pipitone, di appena 4 anni, spariva nel nulla. Da allora la vicenda della piccola di Mazara del Vallo tiene con il fiato sospeso l’intera Nazione. E dopo 17 anni la vicenda non è ancora stata chiarita del tutto: troppi possibili responsabili, troppi indizi accantonati, troppi errori, che non hanno portato a nulla.
A tratti, periodicamente, la vicenda di Denise torna alla ribalta ed escono allo scoperto possibili nuovi testimoni, persone che hanno visto una ragazza somigliante alla piccola, ne succedono dibattiti televisivi, articoli e articoli di carta stampata e online, ma finora tutto questo non ha portato altro che a una grossa confusione.
Sono moltissime le vicende che hanno accompagnato il caso Denise Pipitone quest’anno fino a questo anniversario, a cominciare dalla vicenda della ragazza russa Olesya Rostova, assoldata da un programma televisivo russo, la cui somiglianza con la piccola Denise ha tenuto con il cuore in gola l’Italia intera. Fino alle ultime rivelazioni di testimoni che ancora rimangono nell’oscurità e alle parole dell’ex-pm Angioni, che era stata indagata e poi assolta a quanto pare sulle sue dichiarazioni televisive.
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Insomma, un’accozzaglia di episodi che creano, lo ribadiamo, una confusione che porta e continuerà a portare a niente.
In tutto questo, nel giorno dell’anniversario, don Davide Chirco ha lanciato un’iniziativa altamente simbolica, che ha l’intenzione di porre l’attenzione sul caso di Denise per non dimenticarla.
L’iniziativa, alla quale hanno collaborato anche Piera Maggio e Pietro Pulizzi, era quella di mettere una candela o un lumino sul davanzale della propria finestra e postare la foto sui social.
Una luce di speranza per Denise, l’iniziativa di Mazara del Vallo a 17 anni dalla scomparsa
Il messaggio apparso anche sul profilo Facebook di Piera Maggio recitava: “Accendiamo una luce di speranza per Denise. Passaparola per Denise. Il prossimo 1 settembre sarà il 17esimo anniversario del rapimento di Denise Pipitone. Mazara del Vallo non dimentica e non vuole dimenticare“.
Alcune ore fa sul suo profilo Piera Maggio ha pubblicato una fotografia con un lumino sulla ringhiera del terrazzo con le seguenti parole: “Accendiamo una luce di speranza per Denise. 1 settembre 2004 – 2021 l’anniversario del suo sequestro“.
Chissà che questa iniziativa non possa portare un po’ di luce nella mente e nei cuori delle persone, non solo in chi ha rapito Denise, ma anche in quelli che gettano ombre e confusione sull’intera vicenda.