Non si placano le polemiche attorno alle azioni del Principe Harry, ma stavolta per fortuna non riguardano la Famiglia Reale – o comunque non la Famiglia Reale in senso stretto.
Una azione da lui compiuta – di cui parleremo di seguito – ha portato un’esperta reale a definire senza mezzi termini il Duca di Sussex un ipocrita.
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Il tutto è avvenuto il 19 agosto quando Harry al termine di una partita di polo giocata ad Aspen, in Colorado, ha preso un jet privato per tornare nella sua casa di Santa Barbara. Il jet da 20 posti, del valore di 45 milioni di sterline, ovvero quasi 53 milioni di euro, è di proprietà dell’amico di Harry, Marc Ganzi.
Ma il jet Gulfstream nel viaggio di due ore da Aspen a Santa Barbara potrebbe aver emesso circa 10 tonnellate di CO2. Tutto questo nonostante l’impegno nel sociale, con Harry che in più occasioni ha pronunciato parole sull’emergenza legata al cambiamento climatico. Questione ribadita davanti alle telecamere di Oprah Winfrey, dove non ha esitato a definirlo come “uno dei più grandi problemi che stiamo affrontando“.
E proprio in merito l’esperta reale Daniela Elser è intervenuta, scrivendo sul quotidiano online news.com.au: “Una volta diffusa la notizia del suo viaggio ad Aspen altri esperti e commentatori reali hanno puntato il dito contro di lui definendolo ipocrita“.
“Non saranno mai figure pubbliche se continuano così”: l’affondo dell’esperta reale
Ma la Elser fa notare che questa non è la prima volta che Harry finisce al centro delle polemiche per i suoi viaggi in jet. Nel 2019 infatti Harry e Meghan erano stati criticati per i loro viaggi in jet, anche se si trattata di jet commerciali e non privati.
Inoltre la stessa commentatrice reale sottolinea il fatto che il 53% degli inglesi e il 52% degli americani ritiene che Harry e Meghan dovrebbero in assoluto “astenersi dal commentare pubblicamente gli affari mondiali“.
Oltre a questo la Elser ha sottolineato come “fino a quando le loro scelte nel mondo reale non si allineeranno con la loro retorica, non riusciranno a diventare quelle figure pubbliche che aspirano ad essere“.