Cosa+non+si+fa+per+un+posto+fisso%21+L%26%238217%3Bincredibile+trovata+di+un+giovane+per+entrare+in+Regione%3A+ha+rischiato+grosso
periodicoitalianoit
/2021/08/18/cosa-non-si-fa-per-un-posto-fisso-lincredibile-trovata-di-un-giovane-per-entrare-in-regione-ha-rischiato-grosso/amp/
Interni

Cosa non si fa per un posto fisso! L’incredibile trovata di un giovane per entrare in Regione: ha rischiato grosso

Assolto dopo 4 anni il giovane che aveva cercato di entrare in Regione tramite una lettera di raccomandazione fasulla.

Il problema della disoccupazione non è certo nuovo in Italia. Intere generazioni di giovani si trovano in una situazione di grave difficoltà, in cui, nonostante i titoli di studio, sono costretti a cercare lavori temporanei, sottopagati e senza la possibilità di ottenere da questi dei contributi utili ai fini pensionistici. La situazione attuale ha spinto un ragazzo romano a provare il tutto per tutto pur di ottenere un posto di lavoro a Lazio Crea, ovvero una società legata alla Regione Lazio.

Il ragazzo, diplomato come geometra, da anni si trovava senza un lavoro e rischiava di perdere la casa. Così ha preso una lettera in bianco ed ha scritto una lettera di raccomandazione al fine di avere maggiori chance di essere preso in considerazione. In questa si leggeva che era un “Professionista affidabile e instancabile bisognoso di lavorare”. Il tutto firmato Nicola Zingaretti.

Leggi anche ->Di Maio in spiaggia mentre è dramma in Afghanistan, Draghi non ci sta: i precedenti del ministro degli Esteri

Giovane falsifica una lettera di raccomandazione per ottenere il lavoro e rischia il carcere

Concluso il colloquio, la società ha contattato il Presidente della Regione e gli ha comunicato che avevano parlato con il giovane da lui raccomandato. Ignaro di ciò che stavano dicendo, Zingaretti ha spiegato che si trattava di un falso ed ha dato mandato ai suoi legali per una denuncia. Il 30enne disoccupato è stato dunque accusato di falso in atto pubblico e contraffazione di sigillo.

A distanza di 4 anni dall’accaduto, il giovane è stato graziato dal giudice monocratico di Roma per un cavillo. La carta in cui ha scritto la falsa lettera di raccomandazione, infatti, non era una carta intestata della regione ma un normale foglio di carta, dunque il reato non poteva essere falso in atto pubblico, ma era falso in una scrittura privata: reato non più punibile. Inoltre non c’era stata una contraffazione del sigillo, cosa che i querelanti avevano dato per assodata.

Insomma tutto si è concluso per il meglio. Dopo la sentenza il protagonista di questa vicenda si è scusato: “Mi dispiace di aver creato tanto trambusto. Volevo solo un occhio di riguardo nel colloquio. Ho sbagliato e non rifarei mai nulla di simile”. In occasione del processo aveva anche spiegato in una lettera le motivazioni che l’avevano spinto a questo gesto:

“Spinto dalla necessità, dalla disperazione e dall’improvvisa morte di mia madre, non avendo neanche una casa di proprietà, tentavo maldestramente di poter fare un colloquio. La mia buona fede forse la si può evincere dal fatto che la lettera la scrissi a mano e non al computer perché, nel caso in cui qualcuno avesse accusato il dottor Zingaretti, con una semplice prova calligrafica si sarebbe potuta riconoscere la mia calligrafia”.

F.S.

Recent Posts

Polizza auto: in crescita i prezzi medi delle garanzie accessorie

Le garanzie accessorie della RCA sono delle coperture assicurative facoltative ma estremamente importanti, in quanto…

4 mesi ago

Quale cover scegliere tra quelle in silicone, pelle o plastica?

La cover dello smartphone al giorno d'oggi non è più solo una semplice custodia protettiva.…

6 mesi ago

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

11 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

2 anni ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

2 anni ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

2 anni ago