Mentre in Afghanistan si teme per i diritti delle donne dopo il ritorno al potere dei talebani, una TikToker pakistana è stata aggredita e molestata sessualmente dalla folla nel Greater Iqbal Park di Lahore.
Il fatto è accaduto il 14 agosto, nel giorno in cui si celebra l’indipendenza del Pakistan. La vittima ha dichiarato nella sua denuncia presentata alla stazione di polizia di Lari Adda che stava girando un video vicino a Minar-e-Pakistan e che si trovava insieme ai suoi amici.
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Ad un certo punto, stando al racconto della TikToker, una folla di circa 400 persone li avrebbe aggrediti, come riportato anche dalla testata The Express Tribune.
La folla ha preso la giovane e ha iniziato a lanciarla in aria. “Sono stata spogliata e i miei vestiti sono stati strappati”, ha detto alla polizia.
Un video dell’accaduto è diventato virale sui social media, scatenando l’indignazione di moltissimi utenti. La TikToker ha detto di aver gridato, invocando aiuto, ma nessuno è venuto in suo soccorso. La folla l’ha anche derubata dei suoi ornamenti d’oro, oltre che dei contanti e del cellulare.
Lo scorso giugno una donna è stata aggredita e torturata
La polizia non ha perso tempo e ha subito avviato le ricerche dei responsabili delle violenze, contro i quali verrà intrapresa “un’azione legale immediata”.
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Lo scorso mese di giugno si era verificato un episodio simile. Una donna anziana è stata sottoposta a torture e aggressioni sessuali dai suoceri di suo figlio, che non accettavano la storia d’amore con la loro figlia.
La 50enne è stata torturata, le sono stati strappati di dosso i vestiti e il suo corpo è stato bruciato in più punti con dei mozziconi di sigaretta.