È stata ritrovata nella notte dagli addetti del Centro di Smistamento postale di Peschiera Borromeo in via Archimede, Milano, una busta con tre proiettili indirizzata a Papa Francesco. Stando alle prime ricostruzioni, il pacco con le tre cartucce, presumibilmente di pistola, è stato prontamente sequestrato dai Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese, dopo esser stati allarmati dal responsabile del centro, e proverrebbe dalla Francia.
Secondo quanto si è appresso fino ad ora, il plico conteneva tre proiettili a pallini di tipo Flobert, calibro 9 millimetri, ed era accompagnato anche da un messaggio al suo interno scritto a penna, poco leggibile, che riportava come destinatario proprio “Il Papa – Città del Vaticano – piazza S.Pietro in Roma”; nel testo inoltre, si farebbe riferimento anche ad operazioni finanziare in Vaticano, non specificate ancora.
Chi può essere stato?
La busta è stata sequestrata dai carabinieri ed ora si trova al vaglio della Sezione Rilievi dell’Arma, tuttavia, non si sa ancora chi possa essere il mittente, assente nel messaggio, né soprattutto il movente. Per il momento gli inquirenti non si sentono di escludere nessuna pista investigativa rispetto all’autore di questo atto intimidatorio; resta solo tanta preoccupazione per un Papa, come Bergoglio, estremamente rivoluzionario nel suo operato, determinato, com’è, a ripristinare la missione della Chiesa e a depurarla dai tanti preti, vescovi e cardinali che avevano scelto, invece, la corruzione.