Delle temperature da record sono state registrate in Pakistan, in seguito alle ondate di calore e aria umida provenienti dal Mar Arabico. Tali temperature, eccedenti i 52 gradi Celsius, sarebbero potenzialmente fatali per l’essere umano. Eppure, gli abitanti di Jacobabad sono riusciti ad attrezzarsi per sopravvivere…
Un caldo davvero disumano!
L’essere umano, come è noto, non riesce a resistere in tutti i tipi di climi. Il clima troppo rigido può essere fatale, ma gli esseri umani da sempre si sono attrezzati con indumenti pesanti e l’utilizzo di tecnologie o il fuoco. Ma come resistere di fronte a temperature infernali come quelle che si sono registrate in Pakistan?
52 gradi Celsius sarebbero sufficienti per uccidere un essere umano. Anche Jacobabad, famosa per le sue estati al limiti dell’apocalisse, ha registrato delle temperature da record. Secondo alcuni studi, al mondo solo Jacobabad e Ras al Khaimah negli Emirati Arabi Uniti hanno superato questa soglia impossibile.
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I ricercatori hanno usato le temperature a bulbo umido, utilizzate per trovare l’umidità assoluta di un ambiente. Attraverso lo psicrometro, hanno decretato che il corpo umano di fronte a quel tipo di temperatura non sarebbe in grado di sudare abbastanza da far tornare l’organismo a una temperatura efficiente, con le conseguenze più catastrofiche, inclusa la morte.
E gli abitanti come fanno?
La verità è che la situazione è molto preoccupante per gli abitanti di Jacobabad. La città, infatti, situata lungo il Tropico del Cancro risulta particolarmente sensibile ai folli cambiamenti climatici che il nostro pianeta sta affrontando. Ma non solo: tristemente, è famosa anche per la povertà dei suoi abitanti.
Questo significa che gli abitanti di Jacobabad hanno solo l’opzione di emigrare. Chi può permetterselo, ha installato dei pannelli solari, ma anche permettendo di risparmiare a lungo termine, questi rappresentano un investimento per chi li acquista.