L’incredibile impresa di Vanessa Ferrari che ieri ha conquistato l’argento olimpico nella ginnastica artistica a corpo libero all’età di 30 anni. La ragazza ha espresso tutta la sua emozione con parole che hanno rimandato ai tanti sacrifici per poter arrivare a conquistare questa storica medaglia. Nel suo palmares Vanessa può vantare un totale di 11 medaglie d’oro, conquistate tra i Mondiali, gli Europei e la Coppa del Mondo; 8 medaglie d’argento, a cui si aggiunge quella conquistata ieri, e 9 medaglie di bronzo. Sicuramente un palmares di tutto rispetto, ma questa medaglia olimpica è la ciliegina sulla torta.
Leggi anche -> Italia multietnica, alle olimpiadi il 38% ha origini staniere: le statistiche
Eppure c’è un elemento della vita della neo vice-campionessa olimpica di cui in pochi sono a conoscenza, ovvero le sue origini dell’Europea dell’Est. Infatti la mamma di Vanessa è bulgara e la stessa ginnasta ha trascorso gran parte della sua infanzia proprio nella terra natia della mamma Galia Nikolova.
Questo elemento è uscito in particolare allo scoperto quando nel maggio 2014 Vanessa ha partecipato ai Campionati Europei proprio in Bulgaria, qui ha detto di “sentirsi a casa”, inoltre in un’intervista ha specificato: “In effetti per metà il mio sangue è bulgaro e se ci sarà l’occasione di qualche dedica la farò anche per il paese natale di mia mamma”. C’è stato anche il momento simpatico in quanto la Ferrari si divertiva molto a tradurre alle proprie compagne quanto scritto nei titoli dei giornali locali e “per prenderle in giro mi invento frasi a caso”.
I giornali bulgari nel 2014 dedicarono alla Ferrari minimo mezza pagina al giorno
Vanessa Ferrari ovviamente conosce la lingua bulgara, i costumi, gli usi e le tradizioni di questa Nazione. All’epoca i giornali bulgari dedicarono almeno una mezza pagina al giorno su Vanessa per circa una settimana, sottolineandone le qualità, le doti e i premi ricevuti.
La Bulgaria, che non ha mai avuto una grandissima tradizione in fatto di ginnastica artistica, ovviamente colse l’occasione per esaltare la piccola ginnasta per metà bulgara.
A differenza di molti altri atleti italiani, che hanno una chiara origine straniera, come il caso ad esempio di Marcell Jacobs o di Paola Egonu, di Vanessa Ferrari non si sapeva delle sue origini bulgare.